Aneurysm_ «Life of Evil» [2016]

Aneurysm_ «Life Of Evil» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
10.12.2016

 

Visualizzazioni:
1027

 

Band:
Aneurysm_
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Titolo:
Life of Evil

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Gioi Fusco :: All Guitars, Drum programming;
- Fabrizio Bucchieri :: Vocals and effects;

 

Genere:
Hate Metal

 

Durata:
28' 37"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
09.09.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Con uno stile misto tra Brutal Truth ed Extreme Noise Terror, i siculi Aneurysm presentano questo Ep a sette tracce intitolato “Life of Evil” dimostrandoci tutta la loro massima propensione per il death metal misto al grind core che loro amano definire Hate Metal. Ritmiche decisamente aggressive nell’esecuzione, non troppo complesse nella proposta, un growl tenace e cavernoso in aggiunta a riff compiacenti fanno di questo duo una proposta interessante purtroppo un po’ penalizzata dalla produzione; indubbiamente non si assiste all’ascolto di chissà quale onnipotenza del genere ma complessivamente se ne apprezza in maniera più che coerente il risultato che, sotto uno squisito profilo compositivo, sta decisamente alla pari di moltissime altre band del settore. Non è difficile assistere nel corso dell’ascolto a profili ritmici moderati all’interno dei quali, una chitarra sempre pronta, si confronta al meglio con la ritmica della drum machine dando luogo a piacevoli risultati. Dopo “The Pure Hate”, una brano violento dall’inizio alla fine, si passa a “The World is My Enemy”, un brano che dimostra che la band riesce a dare una discreta prova anche su ritmiche non esasperate, semplici e moderate; segue “Hate the Humans”, altro brano dal sound un po’ spigoloso i cui riff si alternano tra momenti moderati ad altri più grind dando luogo ad un apprezzabile risultato; è poi la volta di “Feel the Pain” e del successivo “Need to Die”, il primo un brano folle alla Brutal Truth dei tempi migliori e il secondo un brano più delineato anche se nuovamente penalizzato dalla registrazione che tendo un po’ ad ovattare il sound; si prosegue con “Psycho Reborn”, un altro brano dove a dettare le regole è un riff tagliente di chitarra, discretamente scandito, quasi nitido in uscita; quanto alla parte cantata sembra un po’ più bassa rispetto al resto della registrazione; un inedito momento cupo e tenebroso segna l’inizio del conclusivo “Life of Evil”, un brano più pastoso nel sound e maggiormente compatto rispetto ai suoi predecessori all’interno del quale non mancano momenti elettronici effettuati su campionatori che si propagano, forse un po’ troppo, fino alla fine del brano. Una prova che indubbiamente piace ma che va migliorata e curata sotto qualche profilo a cominciare da quello della produzione; attenderemo in ogni caso il primo full lenght per ottimizzarne sicuramente un buon quanto sicuro operato.

Track by Track
  1. Pure Hate 65
  2. The World is my Enemy 60
  3. Hate the Humans 60
  4. Feel the Pain 65
  5. Need to Die 55
  6. Psycho Reborn 60
  7. Life of Evil 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 10.12.2016. Articolo letto 1027 volte.

 

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