Recensione

Incoraggiante questo Ep di debutto dei Romani Agony and Ecstasy, che in 5 canzoni dalla lunga durata ci propongono un progressive marcatamente metal, ma mai troppo sopra le righe e che di fatto non arriva mai a momenti totalmente metal.
Eppure, ed è questa la vittoria di questo Ep, i brani mostrano comunque una cangianza umorale ed un trasporto per tutta la loro durata: basterebbe pensare alla opener “Pandora’s Draught”, che evolve all’interno nel brano in maniera sempre più energica, mentre nella seconda canzone si sente il miglior esempio di equilibrio tra prog e metal in questo Ep, paragonabile ai Dream Theater più metallari, seppur con un intervento delle tastiere e dei tempi dispari che è minore per forza di cose. Ciò non toglie che gli assoli, sia di tastiere che di chitarra, siano sempre a tiro.
Insomma: “Alter-ed Ego” degli Agony and Ecstasy è un Ep che poteva essere non buono in quanto troppi emuli del genere finiscono per esagerare usando troppo di un genere o dell’altro, finendo o per fare una cosa troppo debitrice ai propri idoli prog e per questo sterile, o aggiungendo tratti fin troppo metal che ci stanno bene come condire un piatto qualsiasi con una montagna di sale. Gli Agony and Ecstasy questo errore non lo fanno, e anzi riescono a mixare i due generi in una maniera avvincente, sfumata e per niente spocchiosa. Se il prog metal è il vostro genere, dato a questo Ep una possibilità di ascolto.

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