Recensione

Un disco molto ricco quello creato ad hoc dalla geniale mente di Seren Rosso, il quale ha radunato un discreto numero di musicisti di notevole talento e ha dato il via a questo progetto.
Di per sè, ci troviamo ad ascoltare una storia che si sviluppa in dieci tracce ben diverse una dall'altra.
Gli ideatori del progetto la raccontano così :"Un viaggio epico attraverso il tempo e lo spazio, in un mondo decadente post-moderno. Due cavalieri erranti, un uomo e una donna, ripercorrono le tracce di episodi cruciali, fino alle origini dell'uomo. Un'intensa opera gothic rock densa di misteri, simboli, energia ed un amore sofferto che nascerà tra i due cavalieri erranti."
Parliamo quindi di rock con una solida base gothic e un accenno dark.
Un genere molto accattivante, ma che sicuramente deve essere suonato bene altrimenti si rischia di essere i cloni di chi ha suonato una ventina di anni fa lo stesso genere.
In questo, gli Errant Shadows mostrano la loro bravura e creatività, forti della loro esperienza personale.
Mi sono piaciute songs quali: The Dark Room per le sue note oscure, In the Abyss of my heart con il duo vocale potente, Such a Lot con note operistiche e la particolarissima Cygnets Committee, un pò Pink Floyd con la sua profondità melodica.
Nel complesso, si tratta di un disco valido che ha concluso con onore il 2016 e non mi resta che consigliarlo a tutti gli appassionati del genere. Non rimarrete delusi.

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