Evoca «Val D'Inverno» [2016]

Evoca «Val D'inverno» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.01.2017

 

Visualizzazioni:
1212

 

Band:
Evoca
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Titolo:
Val D'Inverno

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
P. :: Drums
S. :: All instruments

 

Genere:
Post Black / Atmospheric Black Metal

 

Durata:
29' 56"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
22.09.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il demo di debutto degli Evoca da Marostica rappresenta un esempio di band post black metal buona e con potenziale, ma ancora un po’ acerba e un po’ pretenziosa. In questo “Val d’Inverno”, infatti, gli Evoca si cimentano nel mirabile ma arduo tentativo di fare un brano post black metal strumentale della durata di addirittura quasi 30 minuti, riuscendoci in linea di massima, ma il considerevole minutaggio, il fatto che pregi e difetti sono tutti nello stesso brano e certe ingenuità compositive frenano un po’ la riuscita di questo brano.
La prima cosa che si nota di questo brano è il fatto che sulle partiture acustiche e sui momenti più atmosferici gli Evoca hanno un talento che non scema mai, sia che ci sia la batteria o meno. Questo rende l’ascolto del brano (che in realtà è di fatto costituito in quattro o cinque parti separate) sempre piacevole e comunicativo da questo punto di vista, nonostante una parte intorno a 4:30 che mi ricorda un po’ troppo “Inverno” dei Draugr, il problema avviene quando S. decide di aggiungere una chitarra solista che purtroppo consiste di assoli banali e scarsamente rilevanti. Fortunatamente ci si riprende con i momenti più acustici e quelli più atmosferici a seguire e che sono anche i prevalenti, ma da 19 minuti in poi l’equilibrio delle componenti musicali va un po’ a perdersi, con una parte bella ma troppo malinconica per suonare bene con un tempo veloce, e quando poi si rallenta c’è sempre quella chitarra solista che rovina tutto. Da qui fino alla fine le qualità artistiche ci sono, ma qui cominciano a suonare sconnesse, come fossero delle belle idee non del tutto sviluppate. Ed è questo l’unico vero problema di “Val D’Inverno”: è un debutto in cui gli Evoca hanno deciso di strafare un bel po’, proponendosi di coprire un minutaggio ancora non alla loro portata, dove eccellono all’inizio ma dove l’ispirazione (e forse anche l’attenzione dei nostri) scricchiola parecchio verso gli ultimi 10 minuti.
Insomma: altisonante e atmosferico, ma anche un po’ smargiasso, dispersivo e con crisi di megalomania, “Val d’Inverno” è comunque un disco con lati negativi ma anche con lati positivi più che tangibili, fatto da due musicisti con buon gusto e con un buon potenziale sfruttabile per il futuro, se le influenze musicali saranno amalgamate come si deve.

Track by Track
  1. Val D'Inverno 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.01.2017. Articolo letto 1212 volte.

 

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