Insonus «Nemo Optavit Vivere» [2016]

Insonus «Nemo Optavit Vivere» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.01.2017

 

Visualizzazioni:
1492

 

Band:
Insonus
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Titolo:
Nemo Optavit Vivere

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
R. :: Guitars, Additional vocals, Songwriting

A. :: Vocals, Lead guitars, Bass, Programming, Arrangements

 

Genere:
Nihilist / Depressive / Black Metal

 

Durata:
32' 46"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
15.10.2016

 

Etichetta:
Throats Productions
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Interessante debutto questo Ep dei blacksters Insonus, che pur proponendo 4 brani di cui uno strumentale arrivano a sfiorare i 33 minuti di durata, editi dalla Throats Productions.
Una durata considerevole per un debutto, dunque, ma l’ascolto di questo “Nemo optavit vivere” rivela una band tutt’altro che monodirezionale per fortuna, con uno stile che varia tra canzone e canzone e che contribuisce a inquadrare bene la personalità e la poliedricità della band. Ed in effetti, è l’opener “The Solution” a confermare questa caratteristica, con un andamento tipicamente nordico di batteria, su cui però si instaurano dei riff perfettamente piazzati tra il black metal norvegese e nuances depressive per via di certe aperture sfacciatamente in maggiore. Ne risulta un brano che nel suo minimalismo risulta pur sempre cangiante, citando influenze a volte dei primi Armagedda, altre volte dei Dymhymn ed altre volte di certe cose dei Lifelover. “Bury me” invece presenta caratteristiche depressive molto più spiccate, dove i riffs confermano di potersi adagiare in maniera ambivalente tra black metal e stili più depressive, e con un arrangiamento curato, sebbene un po’ statico all’inizio del brano. Da qui in poi però gli Insonus vanno a perdere un po’ di ispirazione, con due ultimi brani secondo me troppo lunghi, dove la prima di queste canzoni sembra far fatica ad arrivare al punto, mentre l’altra è tutto sommato ridondante. Questo è l’unico punto debole di “Nemo Optavit Vivere”: se per alcune bands al debutto si parla di influenze non ben amalgamate, per gli Insonus credo sia il caso contrario, ovvero composizioni e personalità molto ben curate e strutturate, ma dove si può chiedere un po’ più di voglia di osare e anche di arrivare dritti al punto ogni tanto, un approccio più istintivo e meno organico.
In conclusione: nonostante alcuni punti di sviluppo, “Nemo Optavit Vivere” è e rimane un buon disco black metal con una notevole dose di personalità, consigliabile a chi apprezza qualsiasi coordinata musicale a metà tra il black metal di stampo norvegese e un certo depressive svedese.

Track by Track
  1. The Solution 75
  2. Bury me 70
  3. Nihilist manifesto 65
  4. Life hurts a lot more than Death… (Outro) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.01.2017. Articolo letto 1492 volte.

 

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