Stillness «Emotions» [2016]

Stillness «Emotions» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
04.02.2017

 

Visualizzazioni:
1336

 

Band:
Stillness
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Titolo:
Emotions

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Apathy L. :: Everything

 

Genere:
Atmospheric Black Metal

 

Durata:
54' 37"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.11.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Secondo album per questa one man band da Novara capitanata da Apathy L. che ci propone questo “Emotions”, che condensa 10 tracce (di cui quattro strumentali) per 54 minuti e mezzo di ciò che lui stesso definisce Atmospheric Black Metal, e che io invece come un incrocio gradevole ma anche un po’ manieristico tra Depressive Black Metal e Funeral Doom.
In pratica, “Emotions” comincia in maniera un po’ prolissa, francamente, con i primi due brani più depressive che durano troppo e che mi suonano per questo ridondanti, nonché dotati di un errore che si ripete costante nell’album, ovvero una chitarra solista molto scontata e che specialmente nell’assolo del secondo brano suona molto scordata. A dirla tutta, sembrava di sentire un gruppo depressive non molto diverso dalla media, ovvero buono per l’atmosfera di fondo ma con dei brani sviluppati in maniera troppo grezza e a volte perfino sciatta. Senonché, dal quinto brano si assiste ad un cambiamento: la voce si fa pulita ed il sound, più dilatato, va a somigliare ai Tiamat più atmosferici, tra “A deeper kind of slumber” e “Skeleton Skeletron”, rivelando una vena per delle composizioni più aperte e meno legate a certi canovacci decisamente più apprezzabile. E la riuscita di questo stile musicale è confermata da “Nightfall”, un intermezzo che va a citare perfino i primi Pantheist. Poi certo, quella maledetta chitarra solista uccide le atmosfere della settima canzone, ma anche le parti più depressive che ci sono da qui in poi migliorano, con una “Isolation” del tutto depressive e perfettamente riuscita e una “Late at night” che combina al meglio i due generi; peccato solo per la mancanza di una o due idee in più.
Insomma: “Emotions” di Stillness è un disco non certo perfetto dal punto di vista formale, troppo ancorato a certi stereotipi del depressive e con una creatività musicale che invece eccelle quando le composizioni diventano più sognanti e variegate, con ottimi risultati peraltro. Ma nonostante questo, tra un difetto e l’altro, la sostanza c’è senz’altro e se ben sviluppata (nonché epurata da qualche luogo comune musicale) può dare luogo a risultati eccellenti e in grado di cavalcare al meglio i due generi musicali da me descritti. Aspettiamo con fiducia per il futuro. Nel frattempo, se i generi musicali descritti sono entrambi i vostri preferiti, provate a dare un ascolto a quest’album.

Track by Track
  1. The Last Tear Before Meeting You (Part 1) S.V.
  2. Emotions 65
  3. Remembrance Under A Grey Sky 65
  4. Leaves - Intermezzo S.V.
  5. The Last Tear Before Meeting You (Part 2) 80
  6. Nightfall 75
  7. L.D.L.T. (In Memory of…) 55
  8. Isolation 75
  9. Late at night 70
  10. Outro – To sleep S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl pubblicata il 04.02.2017. Articolo letto 1336 volte.

 

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