Full Leather Jackets «Forgiveness Sold Out» [2017]

Full Leather Jackets «Forgiveness Sold Out» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
12.03.2017

 

Visualizzazioni:
3736

 

Band:
Full Leather Jackets
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Titolo:
Forgiveness Sold Out

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Giovanni Svaluto M. :: Guitar, Vocal;
- Ivan Tabacchi :: Guitars;
- Giovanni Stefani :: Bass;
- Matteo Panciera :: Drums;

 

Genere:
Heavy Metal / Hard Rock

 

Durata:
45' 31"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2017

 

Etichetta:
Red Cat Records
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Distribuzione:
Audioglobe
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The Orchard
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Agenzia di Promozione:
Red Cat Promotion
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Recensione

Esordiscono con il loro dinamico heavy metal i veneti Full Leather Jackets con questi nove brani racchiusi in “Forgiveness: Sold Out”, un album che va a caratterizzarsi per la voglia sia di divertire che di suonare che ha insita questa band. Ed infatti questa sensazione si percepisce sin dall’ascolto del primo brano dal quale emergono riff bilanciati e allo stesso tempo intensi che in ogni caso vanno a caratterizzare anche i rimanenti; indubbiamente, nel corso dell’ascolto ed in alcuni casi, si avverte un po’ qualche venatura compositiva di derivazione maideniana ma nel complesso quello che conta davvero è la visione che ha questa band di come concepire l’heavy metal. Schiettezza e robustezza, come sopra accennavamo, vanno a caratterizzare i numerosi riff introduttivi delle singole tracks, tutti ulteriormente resi di maggior effetto anche dalla brillante prova del clean, quasi tendente un po’ all’acerbo, ma decisamente al di sopra della media. “Purple Mud” ci mette subito dell’umore giusto forgiando un riff quasi sincronizzato che da vita ad un heavy particolarmente legato agli anni ’80 e assolutamente divertente all’ascolto; a seguire, “Son of Morning Star”, traccia questa forse appena al di sotto del precedente per una sorta di monotonia ritmica da cui la band pare non riuscire troppo a districarsi; momento decisamente elettrico si ha con “The Outcast”, la cui ritmica ci ricorda un po’ i gloriosi Judas Priest anche per la brillante prova del cantato; in ogni caso il sound e l’andatura non consentono un solo momento di stasi; ottima la successiva “Steel Pirates”, dove il cupo quanto malinconico intro di pianoforte si rileva tutt’altro che una ballata dando impulso ad un brano decisamente eccellente sia per il profilo ritmico, semplice, ma decisamente dinamico e vivace nei contenuti; quanto alla successiva “Mr Revenge”, la cui apertura parlata si rileva sin troppo monotona ed inappropriata, riesce poi a rimettersi in carreggiata dandoci nuovamente la prova che questa band è in grado di sorprenderci soprattutto per quei suoi richiami ritmici e sonori anni ’80; nuovamente ottima l’espressività del clean cantato; un momento di pausa viene invece riservato a “No Way Out”, l’immancabile ballata, dal tenore ritmico decisamente più moderato dei precedenti ma sempre piacevole all’ascolto; la tripletta conclusiva è affidata a “Russian Roulette”, Murder in the First” e al conclusivo “White Robes” dei quali il primo tra i migliori del platter per l’ottimo riff e l’annessa andatura, il secondo per le accelerazioni ritmiche al di sopra della media sin ora tenuta, il terzo e finale un misto tra moderazione e impulsi ritmici a partire dalla sua seconda metà che si rileva addirittura quasi inaspettata per la fugace creatività che caratterizza la track. Cosa dire di questa band? Che sa il fatto suo, magari dovrebbe forse essere una punta più personale sotto il profilo creativo, ma d’altronde l’heavy metal è anche questo, energia e durezza sonora, elementi assolutamente presenti in questo disco d’esordio.

Track by Track
  1. Purple Mud 75
  2. Son of Morning Star 70
  3. The Outcast 75
  4. Steel Pirates 80
  5. Mr Revenge 75
  6. No Way Out 75
  7. Russian Roulette 80
  8. Murder in the First 75
  9. White Robes 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 12.03.2017. Articolo letto 3736 volte.

 

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