Kallenia «XIII» [2017]
Kallenia
Titolo:
XIII
Nazione:
Italia
Formazione:
- Ilenia Core Montague :: All instruments;
Genere:
Metalcore / Death Melodic
Durata:
15' 3"
Formato:
EP
13.02.2017
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Progetto recentissimo questo di Kallenia, frutto dell’incredibile voglia dell’autrice Ilenia Core Montague di suonare e di farsi apprezzare per le proprie capacità strumentali disposte oggi su questo Ep d’esordio intitolato semplicemente “XIII”, all’interno del quale la stessa, appassionata di chitarra e di death metal, si fa coadiuvare nelle registrazioni del cantato, qui offerto prettamente in un discreto growl, dal proprio amico Jonathan Pace. I quattro brani si dispongono su sonorità particolarmente aspre ma allo stesso tempo offrono uno spaccato dalla capacità dell’autrice sia sotto il profilo musicale che su quello corale che si alterna al possente growl cantato. Ritmicamente i riff offerti paiono nella loro struttura ben all’altezza della situazione, non risultando banali ma decisamente energici e muscolosi nella proposta. Primo dei quattro brani è “Cauterized” la cui massiccia andatura offre sin da subito l’impronta sonora dell’autrice, impronta che però appare leggermente quasi poco nitida all’ascolto probabilmente per una non ottimale produzione alle spalle. Il brano offre anche la parte cantata al femminile clean che in questo specifico brano funge da ritornello, ottima con l’alternanza del growl; segue poi “Methodical” che invece non presenta questa volta la problematica percepita nel precedente brano; la partenza è dinamica, ottima la ritmica offerta dalla chitarra che si diletta anche in alcuni refrain particolarmente dinamici e piacevoli all’ascolto; si prosegue con il successivo “Time”, con una ritmica sempre decisa ed intenzionale, in grado di offrire la presenza di un discreto spunto ritmico, risulta nell’attacco centrale del brano, dove c’è lo splendido growl, e nuovamente in alternanza con il clean dell’autrice, nuovamente quasi destabilizzante forse per una non ottimale produzione già evidenziata inizialmente ; chiude poi “Leave me Alone”, un nuovo buon death metal che ancora una volta pare nitido e senza imprecisioni tecniche produttive. La sfuriata ritmica che presenta è incredibilmente intensa e lascia ben percepire il buon lavoro della chitarra e di un intenso quanto oramai noto ottimo growl. L’Ep rileva in tutto e per tutto l’estro dell’autrice in grado di essere ben all’altezza della situazione in quanto consapevole di dove puntare per raggiungere l’obiettivo prefissatosi; indubbiamente qualche miglioria occorre effettuarla, particolarmente sotto l’aspetto della produzione, ma nel complesso possiamo augurarle un in bocca al lupo per il suo sogno di suonare su un palco, in versione live, con una sua band tutta al completo.
Track by Track
- Cauterized 60
- Methodical 70
- Time 65
- Leave me Alone 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
69Recensione di Wolverine pubblicata il 26.03.2017. Articolo letto 1019 volte.
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