Three Nails «Three Nails» [2017]

Three Nails «Three Nails» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
01.04.2017

 

Visualizzazioni:
1004

 

Band:
Three Nails
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Titolo:
Three Nails

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Rasez :: Drums, keys, backing vocals
A. Amorth :: Guitar, bass, Vocals

 

Genere:
Death / Black Metal

 

Durata:
41' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.03.2017

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E dal nulla spuntano questi Three Nails al loro debutto discografico, che dalla provincia di Agrigento ti piazzano un grande disco di Black/Death che mi ha decisamente stupito per la compattezza e per l’incisività del songwriting.
Non è facile fare un full length di 41 minuti che non soffra di problemi di gioventù, è altrettanto meno facile se ci metti la tastiera a volte, ed è ancora più difficile se pretendi che tutto fili liscio, ma i Three Nails ci convincono in maniera incredibile e vanno a proporci un sound che scomoda addirittura i Naglfar più in versione death metal, che si fa notare per una compattezza incredibile nelle parti death metal che comunque sounano maligne, e parecchio atmosferiche in quelle Black Metal, andando a scomodare altri nomi illustri come i Vorkreist nella grandiosa “Suffering and crying” o i Limbonic Art o i primi Tidfall in “The birth of evil” e in “Go and pray”. Si tratta di grandi nomi, ma assicuro che i paragoni che scomodiamo reggono alla grande e i Three Nails sono degni interpreti di queste sonorità, con un disco non troppo soffocante, non troppo pieno, e anzi capace anche di brani più aperti e meno serrati come la conclusiva e lunga “My chant won’t die”, capace di dare 10 minuti di respiro all’album che altrimenti sarebbe suonato troppo claustrofobico. Poi certo, la qualità sonora è abbastanza confusa e un po’ caotica, ma francamente io me ne sbatto: con tanta classe, maturazione del songwriting e precisione nella proposta musicale la qualità sonora non ottimale lascia il tempo che trova. Ed è incredibile come quest’album sia solo autoprodotto.
Non c’è che dire: promossissimi per me, e da segnare tra i migliori a far questo genere in Italia. L’album di debutto dei Three Nails è un album da comprare per forza se il tipo di Black Metal che preferite è quello incrociato col Death e con le atmosfere sinistre. Lo ripeto: i Naglfar in versione black/death metal. Pazzesco.

Track by Track
  1. Prologue (Demonlord) S.V.
  2. Only pure imagination 80
  3. A cross as a symbol of repentance 85
  4. Suffering and crying 90
  5. The Birth of evil 90
  6. Go and pray 85
  7. Three Nails 85
  8. My chant won’t die 85
  9. Epilogue (The new reign) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
84

 

Recensione di Snarl pubblicata il 01.04.2017. Articolo letto 1004 volte.

 

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