Three Nails «Three Nails» [2017]
Three Nails
Titolo:
Three Nails
Nazione:
Italia
Formazione:
Rasez :: Drums, keys, backing vocals
A. Amorth :: Guitar, bass, Vocals
Genere:
Death / Black Metal
Durata:
41' 38"
Formato:
CD
18.03.2017
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
E dal nulla spuntano questi Three Nails al loro debutto discografico, che dalla provincia di Agrigento ti piazzano un grande disco di Black/Death che mi ha decisamente stupito per la compattezza e per l’incisività del songwriting.
Non è facile fare un full length di 41 minuti che non soffra di problemi di gioventù, è altrettanto meno facile se ci metti la tastiera a volte, ed è ancora più difficile se pretendi che tutto fili liscio, ma i Three Nails ci convincono in maniera incredibile e vanno a proporci un sound che scomoda addirittura i Naglfar più in versione death metal, che si fa notare per una compattezza incredibile nelle parti death metal che comunque sounano maligne, e parecchio atmosferiche in quelle Black Metal, andando a scomodare altri nomi illustri come i Vorkreist nella grandiosa “Suffering and crying” o i Limbonic Art o i primi Tidfall in “The birth of evil” e in “Go and pray”. Si tratta di grandi nomi, ma assicuro che i paragoni che scomodiamo reggono alla grande e i Three Nails sono degni interpreti di queste sonorità, con un disco non troppo soffocante, non troppo pieno, e anzi capace anche di brani più aperti e meno serrati come la conclusiva e lunga “My chant won’t die”, capace di dare 10 minuti di respiro all’album che altrimenti sarebbe suonato troppo claustrofobico. Poi certo, la qualità sonora è abbastanza confusa e un po’ caotica, ma francamente io me ne sbatto: con tanta classe, maturazione del songwriting e precisione nella proposta musicale la qualità sonora non ottimale lascia il tempo che trova. Ed è incredibile come quest’album sia solo autoprodotto.
Non c’è che dire: promossissimi per me, e da segnare tra i migliori a far questo genere in Italia. L’album di debutto dei Three Nails è un album da comprare per forza se il tipo di Black Metal che preferite è quello incrociato col Death e con le atmosfere sinistre. Lo ripeto: i Naglfar in versione black/death metal. Pazzesco.
Track by Track
- Prologue (Demonlord) S.V.
- Only pure imagination 80
- A cross as a symbol of repentance 85
- Suffering and crying 90
- The Birth of evil 90
- Go and pray 85
- Three Nails 85
- My chant won’t die 85
- Epilogue (The new reign) S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 85
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
84Recensione di Snarl pubblicata il 01.04.2017. Articolo letto 1004 volte.
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