Sleazer «Fall into Disgrace» [2017]

Sleazer «Fall Into Disgrace» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
12.04.2017

 

Visualizzazioni:
2013

 

Band:
Sleazer
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Titolo:
Fall into Disgrace

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Vecchiotti :: Bass, Vocals
Clemente Cattalani :: Guitars
Diego Sbriscia :: Bass
Edoardo Artibani :: Guitars
Thomas Mencarelli :: Drums

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
43' 41"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.02.2017

 

Etichetta:
Inferno Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Zineaholic Promotions
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Recensione

Avevo già visto un paio di volte gli Sleazer da Senigallia, e ne rimasi impressionato già in sede live per un rimarcabile tasso tecnico, nonché per uno stile musicale molto competente, a metà tra Speed Metal e Heavy Metal, ma con incursioni inaspettate e saltuarie in certo Power Metal per ciò che riguarda la voce, e che comunque non spostano di un centimetro le coordinate compositive dal metal classico degli anni ottanta.
E questo è proprio ciò che abbiamo nel disco di debutto “Fall into disgrace”, che in 44 minuti di musica riesce a variare molto bene le proporzioni di questi stili, passando per una “Heroes of disgrace” aggressiva ma potente e melodica come voce, passando per l’heavy metal di “Straight on your way” e lo speed alla Baphomet’s Blood con ritornello praticamente power della molto orecchiabile “Legion of the damned”, davvero riuscita e forse la migliore del lotto. Non mancano anche brani più rock n roll e meno violenti, come “Faded Dream” o “King of nothing”, e quelli più graffianti e acerbi come “Sabbath Lord”, per concludere con una tripletta di brani che forse non aggiunge molto a quanto detto finora dall’album, ma che senz’altro conferma lo stile molto godibile e scorrevole pur se tecnico e violento degli Sleazer.
Si conclude tra gli applausi per me il primo album degli Sleazer, un album incredibilmente solido e maturo per essere una band che di fatto ha solo fatto un altro Ep prima di questo disco, e che consiglio caldamente agli amanti del metal classico old school, specialmente quelli che non disdegnano la voce alta e squillante.

Track by Track
  1. A falling Ouverture - Intro S.V.
  2. Heroes of disgrace 80
  3. Straight on your way 80
  4. Legion of the damned 85
  5. Faded dream 80
  6. King of nothing 75
  7. Sabbath Lord 80
  8. Sleazer 85
  9. Fall Again 80
  10. Deserter 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl pubblicata il 12.04.2017. Articolo letto 2013 volte.

 

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