Steel Seal «The Lion's Den» [2017]
Recensione
C'è poco da fare: quando nella line up troviamo dei "mostri" sacri del calibro del grande Fabio Lione, la differenza si sente eccome.
I Steel Seal, forti di questo fattore, propongono un heavy metal molto classico, orecchiabile e melodico.
Ci sono dieci tracce nelle quali l'energia e la purezza del suono sono la base vincente.
Ovviamente le prestazioni vocali di Fabio sono sempre di alto livello, ma anche il resto della band si fa notare.
Impossibile non notare i riffoni di Marco, messi al punto giusto per esaltare un sound che ai più piacerà; nulla da togliere ad Adriano alle tastiere, quel tocco di classe in più; non da meno Luca e Roberto.
Qui parliamo di un gruppo di livello ben superiore a tanti, ovviamente e, per capirlo, basti ascoltare un pezzo come Fate (knocking at your door).
The Lion's Den piacerà un pò a tutti noi metallari incalliti perché parliamo di heavy classico con spunti del passato, ma anche di sonorità più moderne, le quali non ci faranno rimpiangere nulla.
Consigliato vivamente.
Track by Track
- Never die 85
- Master of hell 85
- Open fire 85
- Break your chains 85
- Fate (knocking at your door) 90
- Lonely 85
- A dream within a dream 90
- In for the kill 85
- Waiting for the rain 85
- Wake or sleep 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
83Recensione di reira pubblicata il 08.05.2017. Articolo letto 1613 volte.
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