From The Dust Returned «Homecoming» [2017]
Recensione
Ep d’esordio per I From the Dust Returned intitolato “Homecoming”, realizzato con uno stile misto tra rock e metal progressive e con annesse atmosfere dark che si incentrano su contesti sonori settantiani ; la band, all’interno della quale militano anche due ex membri dei Graal, uniformano le loro sonorità su andature indicativamente moderate, dai tratti talvolta quasi ambient, dando però allo stesso tempo impulso ad effetti realizzati tra synth e quant’altro esclusivamente appartenenti a sonorità passate ma ricche di iniziative progressive. Le tematiche dell’album si incentrano su problematiche che abbracciano la schizofrenia, clinofobia, la depressione, l'egoismo e la paura di amare. Ogni tema diventa soggetto principale della canzone. Tuttavia, il vero centro di Homecoming è dato dalla dualità opposta rappresentata dagli elementi contrastanti nella band: due voci opposte, pulita la voce di Alex e aggressiva growl quella di Marco. In mezz’ora d’ascolto si assiste in sostanza ad un qualcosa di particolare, quasi inaspettato, generato da musica che rilascia momenti di tensione con altri quasi più tendenti al rilassante. “Harlequeen” di otto minuti di ascolto apre l’inizio dell’Ep rilasciando un’atmosfera quasi suggestiva nebbiosa post dark ambient, se vogliamo, da cui piano piano in un continuo crescendo tra sonorità acustiche si sviluppa un’andatura rock moderata con un cantato quasi da opera fine ottocento; segue “Homecoming”, un micro intermezzo strumentale che anticipa “Echoes of Faces”, in cui la band accende le sonorità distorte dando vita ad un sound che si alterna a sonortià ritmiche acustiche cantate in un particolare growl, quasi fuori luogo, in alternanza ad secondo cantato clean. “Glare” si presenta con un inizio particolarmente moderato, quasi piatto, all’interno del quale dopo la band offre delle iniziative ritmiche lente ma maggiormente irruento per il lavoro della chitarra; “Wipe Away the Train” nella sua proposta risulta particolarmente personale dando una significativa importanza al cantato nuovamente alternato tra clean e growl su una base moderata e con sonorità quasi raffinate. Un Ep che può assumere più sfaccettature proprio per la particolarità che lo caratterizza lasciando da un lato, basiti per la singolarità dei contenuti e, dall’altro soddisfatti per quanto ascoltato.
Track by Track
- Harlequeen 75
- Homecoming S.V.
- Echoes of Faces 75
- Glare 70
- Wipe Away the Rain 80
- Sleepless S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 80
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Wolverine pubblicata il 07.06.2017. Articolo letto 2831 volte.
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