Bretus «...from the Twilight Zone» [2017]
Recensione
Fondati nell’anno 2000 i Bretus, band horror doom calabrese, rilascia per l’etichetta Endless Winter il suo terzo full lengh intitolato “..From the Twilight Zone” preceduto anche da diverse uscite in 7’’ split e MCD. Particolare quanto accattivante è lo stile della band che con le proprie tendenze oscure rende ancora più sinistro e cupo l’intero clima che si respira nel corso dell’ascolto. Il doom realizzato dal quartetto è nitido, pulito con le andature caratteristiche del genere, mai sopraffatte da effetti o da quanto possa offuscare il classico sound doom. Moderazione ed andature lente che ti affondano i timpani come una lama che recide la pelle è a poco a poco in sostanza il senso horror che viene trasmesso. La parte clean dalla multiforme interpretazione, si trova a suo perfetto agio tra le melodie che vengono a susseguirsi nei sette brani proposti spesso alternati nel loro interno da arpeggi e da atmosfere inquietanti. “Terror Behind the Mirror” è forse l’esempio migliore di come la band voglia fare colpo sull’ascoltatore: una breve atmosfera introduttiva horror e subito dopo un pacato arpeggio in anticipo ad un’andatura splendida realizzata con un motivo avvincente; segue “In The Vault”, classica andatura doom inarrestabile, all’interno della quale lo splendido cantato rende quella giusta atmosfera tra sofferenza, paura e disperazione; è poi la volta di “Old Dark House” e della successiva “Danza Macabra”, due esempi diretti quanto significativamente coinvolgenti, soprattutto il secondo per il particolare doom acustico oscuro, opaco, triste ma splendido allo stesso tempo; “The Murder” si orienta invece su un doom con qualche richiamo a potenti riff più hard rock ed annessa andatura; “The Creeping Flesh” altro incredibile brano che con la conclusiva “Lizard Woman”, dalla proposta iniziale molto settantiana e con un evolversi tutto da ascoltare, fanno di questo disco un ottimo lavoro su cui fare pieno affidamento materializzando un’altrettanta meritata promozione della band.
Track by Track
- Terror Behind the Mirror 80
- In The Vault 80
- Old Dark House 80
- Danza Macabra 85
- The Murder 85
- The Creeping Flesh 80
- Lizard Woman 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 80
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
81Recensione di Wolverine pubblicata il 14.06.2017. Articolo letto 2254 volte.
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