Centripetal Force «Eidetic» [2017]

Centripetal Force «Eidetic» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
14.07.2017

 

Visualizzazioni:
2898

 

Band:
Centripetal Force
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Titolo:
Eidetic

 

Nazione:
Italia / Inghilterra

 

Formazione:
- Andrea Carratta :: Drums;
- John Knight :: Vocals;
- Stefano Saroglia :: Guitars;

 

Genere:
Technical Thrash Metal

 

Durata:
15' 42"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2017

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Per due terzi italiani e per il restante terzo inglese con John Knight vocal dei Synaptick, gli esordienti Centripetal Force, pur se dediti ad un Thrash Metal tecnico oltre che essere influenzati da Frank Zappa, Death, Atheist, Watchtower, Cynic, Coroner, Toxik, Realm, Atrophy, Forbidden, Rush e quant’altro, si rivelano come una band propensa e desiderosa di fare adottando delle specifiche personali che sfruttano prevalentemente contesti e dinamiche appartenenti alle summenzionate band. I tre brani proposti a cominciare da “Centripetal Force” si rilevano dinamici ma a tratti un po’ spiazzanti probabilmente a causa sia di una non perfetta produzione alle spalle oltre che della non troppa esperienza sotto il profilo compositivo; proprio dal primo brano si ha una sorta di dispersione proprio perché la band non segue una linea compositiva particolare ma pare quasi improvvisarsi su ciò che al meglio gli riesce. Il clean vocale ricorda più un heavy che un thrash mentre le andature come nel caso del secondo “Eidetic Memory” paiono alla ricerca di un’emulazione per creare qualcosa di misto tra Death e Cynic dei tempi migliori; il conclusivo “In Death of a Marionette” parte in maniera decisamente compatta sempre offrendo andature riconducibile alle ultime band citate offrendo un risultato che complessivamente non dispiace anche considerando che siamo di fronte anche un trio con una sola chitarra che assorbe quasi appieno l’intero lavoro ritmico e dei lead solo. Anche in questo caso però si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un qualcosa che tende quasi a spiazzare per la modalità di proposizione del clean vocale con la tipologia strumentale adottata alla quale personalmente avrei ad occhi chiusi dedicato un qualcosa di più cattivo. Tirando le somme, tre brani paiono in ogni caso un po’ pochi per giungere ad un giudizio definitivo ma sufficienti per decretare che in questi Centripetal Force ci sono molte idee ma vanno indubbiamente razionalizzate in maniera un po’ più coerente.

Track by Track
  1. Centripetal Force 55
  2. Eidetic Memory 60
  3. In Death of a Marionette 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 14.07.2017. Articolo letto 2898 volte.

 

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