Fenriver «Delta» [2017]

Fenriver ĞDeltağ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
27.07.2017

 

Visualizzazioni:
1479

 

Band:
Fenriver
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Fenriver [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Fenriver

 

Titolo:
Delta

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Mirko Bergonzoni :: Voce, Chitarra;
- Francesco Vallin :: Chitarra;
- Roberto Veronese :: Batteria;
- Francesco Bergo :: Basso;

 

Genere:
Stoner Rock

 

Durata:
23' 12"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
14.03.2017

 

Etichetta:
New Model Label
[MetalWave] Invia una email a New Model Label [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di New Model Label [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di New Model Label

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Esordiscono con questo Ep nel panorama musicale hard psych, post harcore stoner intitolato “Delta” i Fenriver, band proveniente del delta del Po’ offrendoci quattro brani particolarmente deliziosi se si prendono in considerazione tutta una serie di elementi di carattere personale. In primo luogo la pulizia del sound e la freschezza dei suoni, semplici, ma dalla presa consistente al pari dell’espressivo e coinvolgente clean vocale e delle ritmiche dinamiche oltre che di matrice psichedelica. Quattro brani che in sostanza ben mettono in evidenza l’operato della band e non lasciano dubbi su imprecisioni o sul solito sentito e risentito; qui si ammira e si ascolta al meglio la singolarità e l’espressività musicale fatta con il buon senso e non in maniera sprovveduta tanto per mettersi in evidenza. Ad aprire l’Ep “Morphine Does Blues”, che come dice lo stesso titolo genera contesti quasi blues orientandosi in aree apparentemente desertificate; splendide le melodie che coinvolgono appieno l’ascoltatore; segue “Beyond The Storm”, altro intrigante brano tra stoner poste hardcore, moderato, piacevole e con ritmiche apprezzabili dall’inizio alla fine; “il Vortice” dà l’idea di un sound quasi settantiano pur racchiudendo in sé l’ottimo post hardcore che lo caratterizza nelle sue semplici quanto dinamiche andature; chiude l’Ep “In Solitude” traccia di oltre sette minuti di ascolto particolarmente orientata sullo stoner ma dagli impulsi strutturali sorprendenti ed espressivi soprattutto nella seconda parte vivace e accelerata non poco. L’Ep, nella sua espressività e singolarità, offre una buona presentazione della band deve si evidenziano idee e tanta voglia di coinvolgere.

Track by Track
  1. Morphine Does Blues 75
  2. Beyond The Storm 75
  3. Il Vortice 75
  4. In Solitude 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 27.07.2017. Articolo letto 1479 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.