Sedna / Postvorta «Split» [2017]

Sedna / Postvorta «Split» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
22.10.2017

Band:
Sedna / Postvorta

Titolo:
Split

Nazione:
Italia

Formazione:
SEDNA:
- E. Motta :: Bass/Voice;
- M. Zoffoli :: Drums;
- A. Crisafulli :: Guitar, voice;

POSTVORTA:

- Andrea Fioravanti ::
- Nicola Dona' ::
- Raffaele Marra ::
- Dario Foschini ::
- Mohammed Ashraf ::
Andrea Miserocchi ::

Genere:
Black Metal

Durata:
16' 50"

Formato:
Mini-CD

Data di Uscita:
20.09.2017

Etichetta:
Drown Within Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Le due realtà nazionali dei Sedna e dei Postvorta dedite la prima al genere black metal mentre la seconda più ad un post metal, si riuniscono per dar vita con un brano ciascuno a questo split album semplicemente intitolato con i nomi delle stesse band. Le band entrambe all’attivo già da diversi anni, presentano ciascuna un brano interpretando il predetto genere con le inevitabili, annesse derivate che negli ultimi anni hanno caratterizzato il mondo del black metal. I Sedna provenienti da Cesena ed all’attivo dal 2009 con già due split album e due rispettosissimi full lenght, caratterizzano il loro genere attraverso sonorità oscure in chiave black ma particolarmente moderate a cagione del contesto sludge che apporta allo stile della band una certa differenza; quanto al cantato la band per la prima volta abbandona la lingua inglese per esprimersi al meglio in lingua madre attraverso il caratteristico clean rauco e spigoloso; gli otto minuti di ascolto del brano “Dalla Cenere Il Buio”, spaziano tra contesti prettamente moderati a irruenze sempre moderate ma con sonorità distorte e taglienti. Quanto ai ravennati Postvorta, anch’essi particolarmente noti nella scena underground nazionale per la loro propensione al post metal, realizzano con questo brano dal titolo “Beseech The Queen” andature particolarmente lente ma allo stesso tempo ricche di sonorità oscure, quasi spiazzanti per l’ottimo feeling con qualche venatura più melodica che prevale di tanto in tanto sul contesto dei distorti dal positivo esito. In dubbiamente un brano per band pare scarno per dare un giudizio sul contenuto dell’iniziativa ma indubbiamente la notorietà di entrambe le due band compensa su ogni cosa anche su questi due brani che si rivelano comunque ben concepiti e assimilabili.