Eye Sea Black «Stigma» [2017]

Eye Sea Black «Stigma» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.11.2017

 

Visualizzazioni:
1052

 

Band:
Eye Sea Black
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Titolo:
Stigma

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- EYE :: vocals, bass;
- SEA :: guitar;
- BLACK :: drums;

 

Genere:
Hardcore Death / Extreme Metal

 

Durata:
19' 6"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
29.06.2017

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Con uno scream al femminile che spara veleno a raffica, ritmiche ed andature metal estreme non scevre da contesti cupi e a tratti quasi malinconici, il trio udinese Eye Sea Black debutta sulle scena underground nazionale con questo Ep di cinque brani per meno di venti minuti di ascolto intitolato “Stigma”. L’espressività vocale ma anche le stesse ritmiche sono decisamente esplosive e non scontate considerando i numerosi quanto repentini cambiamenti ritmici che attraggono non poco l’attenzione di chi ascolta. L’ottimo lavoro della chitarra è assolutamente proporzionato con il contesto ritmico in generale ed è in grado di spaziare da contesti claustrofobici all’inaspettato; cinque brani che ti spaccano dall’inizio alla fine ma non tanto per l’esplosività o la velocità in sé quanto proprio per il proprio incredibile assetto compositivo che decreta la singolarità di questa band. Ovviamente al tutto vanno anche significativamente riconosciuti meriti per l’ottima produzione cui il disco è brillantemente inciso. Il ben servito ci viene sin da subito dato da “No I In Faith” dove l’apertura oscura e delirante viene poi avvolta da un turbine di massiccia quanto intensificata violenza che spazza via tutto al pari di un tornado, non confusionario ma semplicemente assassino e maledettamente potente; la successiva “I See Black” è una vera mattanza ritmica estrema il giusto ma anche alternata su figure ritmiche moderate ma dall’indiscusso effetto; è poi la volta anche di “Restless Awakening” dall’assetto ritmico quasi grind da ascoltare ad ininterrotta ripetizione; decisiva non poco è anche la splendida “Dura Mater” elettrizzante dal primo momento con tanto di onori per il lavoro dietro le pelli che ci trascina sino alla conclusiva “And I Felt My Life Blazing” altra buona riuscita moderata, prepotente e d’assalto. L’Ep è complessivamente ben fatto e merita, se possibile, le giuste evidenze di mercato per l’incredibile dose di carisma che lo caratterizza.

Track by Track
  1. No I In Faith 80
  2. I See Black 75
  3. Restless Awakening 80
  4. Dura Mater 80
  5. And I Felt My Life Blazing 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 16.11.2017. Articolo letto 1052 volte.

 

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