Death 2 Pigs «EmpTyV» [2017]
Death 2 Pigs
Titolo:
EmpTyV
Nazione:
Italia
Formazione:
TiffieToffeeTee :: lead vocals, scream
DaddyT :: guitars
Giugnor :: bass
Geeko :: drums, programming, synth, backing vocals
Genere:
Alternative / Nu Metal
Durata:
17' 52"
Formato:
EP
2017
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Ep di debutto per i Baresi Death2Pigs, fautori di un genere musicale che mescola l’industrial con il metal moderno, in prevalenza certi Slipknot e certo nu metal meno ortodosso tipo System of a Down. Difficile fare questo tipo di musica così contaminato e convincerci in meno di 18 minuti, è ancora più difficile se consideriamo anche che l’industrial è uno di quei generi musicali impietoso con i debuttanti perché punta moltissimo su una perfezione formale e sonora, che spesso solo i big possono avere.
Ma va detto: nonostante vari piccoli difetti, “EmptyV” non è un disco fatto da incapaci. Non è neanche un capolavoro, ma in definitiva ci fa sentire alcuni buoni spunti alternati però anche a delle ombre. La title track infatti mescola bene influenze alla Slipknot predominanti con tracce più industrial, e in verità il risultato non è male a tratti, ma in altri tratti la band indugia un po’ e si lascia andare all’uso di synths che donano un effetto troppo esagerato e anche un po’ cheesy, per non parlare della qualità sonora che nasconde la chitarra a scapito della voce e non la fa suonare fredda e robotica come dovrebbe. E quando si passa a “When demons come back” con su sonorità più dirette e industrial si notano ancora pregi e difetti: una certa poliedricità del sound ci fa piacere, ma il tutto non è compensato da una chitarra un po’ bassa di volume nonché alcuni errori di arrangiamento, che rendono la parte dove il cantante dice “There’s no other explanation” troppo prolungata. E se “WoW” conferma le luci e ombre con un buon tiro della canzone che però va troppo a somigliare ai Rammstein, “4 U” ti spiazza proponendo un brano forse troppo diverso, decisamente più southern rock/metal che altro. E che invero è anche il brano che ho trovato migliore.
Insomma: i Death2Pigs hanno dunque stoffa, ma sono una band che per ora non hanno a fuoco l’obiettivo e soprattutto l’energia che hanno la usano bene, ma non la canalizzano altrettanto bene, facendo 4 brani non male ma con degli errori e a volte con una personalità sonora un po’ traballante o non ben illustrata, che ci fa chiedere cosa venga naturale a questi ragazzi di suonare, a parte ciò che dicono di fare. Conclusione: Promuoviamo i Death2Pigs per entusiasmo compositivo, per le luci mostrate in questa release e anche perché ogni cosa che punta ad essere originale va incoraggiata se fatta bene e non solo a parole. Per questo il voto dato è quello scritto là sotto, ma per il prossimo disco c’è un bel po’ di lavoro da fare, che si sappia.
Track by Track
- EmpTyV 65
- When demons come back 65
- WoW 70
- 4 U 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 60
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
69Recensione di Snarl pubblicata il 25.12.2017. Articolo letto 770 volte.
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