Freight Train «I» [2017]

Freight Train ĞIğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
25.12.2017

 

Visualizzazioni:
1480

 

Band:
Freight Train
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Titolo:
I

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ivan Mantovani :: Vox
Enrico Testi :: Guitar, Vox
Anton Bagdatyev :: Keyboards, Vox
Lorenzo Pucci :: Bass, Backing vocals
Andrea Cappelletti :: Guitar
Mattia Simoncini :: Drums

 

Genere:
AOR / Melodic Hard Rock

 

Durata:
30' 43"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.07.2017

 

Etichetta:
Rockshots Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ed eccola qua la batosta che non ti aspetti. I Freighttrain vengono da Rimini, una zona che ho sempre reputato troppo universitaria per avere davvero una cultura musicale, fanno AOR e il loro disco di debutto, questo “I” è appena sopra la mezz’ora e quindi i brani sono corti, per cui mi aspettavo giusto poco più che un dischetto onesto, a pelle. Sì magari l’ascolto risollevava un po’ di cose, ma ero scettico.
Scettico un corno: “I” dei Freighttrain è un piacevolissimo ritorno agli anni 80, fatto da una band che non colpisce per proporre sonorità inedite, ma per avere moltissima freschezza compositiva nonché un tal entusiasmo e carisma che le canzoni ti convincono proprio per convinzione della band stessa. E per questo motivo “You won’t fall” ti stende sin dall’inizio. Sarà classica quanto volete, ok, ma fa effetto a pacchi, così come fa effetto il tocco anni 80 di “Into the fire” e il mid tempo cantabilissimo di “Another chance” o la immancabile power ballad “Somewhere, Someday”, per un disco che incredibilmente non ha momenti di stanca. Neanche quando si tratta di fare una cover o di proporre una versione acustica di “Into the fire”. Normalmente queste operazioni in un disco di debutto sono poco più che dei filler, e invece anche questi brani eccellono, particolarmente l’ultima che dona una veste inedita alla versione originale. L’unico problema di quest’album è che dura troppo poco e vogliamo sentire altro da loro sin da adesso.
In conclusione: ripeto, “I” dei Freighttrain è il disco che non mi aspettavo. È un acquisto davvero obbligatorio se il rock alla Whitesnake e Journey è ciò che fa per voi.

Track by Track
  1. The beginning - Intro S.V.
  2. You won’t fall 80
  3. Into the fire 85
  4. Another chance 85
  5. Here I am 80
  6. Somewhere, Someday 85
  7. The prelude - Intermezzo S.V.
  8. Reach for the stars 85
  9. Any Way You Want It (Journey Cover) S.V.
  10. Into The Fire (Acoustic Version) 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
83

 

Recensione di Snarl pubblicata il 25.12.2017. Articolo letto 1480 volte.

 

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