The Negative Bias «Lamentation of the Chaos Omega» [2017]
Recensione
Dai tratti prettamente moderni e con un sound particolarmente nitido, esordiscono sulla scena del black metal undergrond i The Negative Bias con queste sei tracce medio lunghe pressate in “Lamentation Of The Chaos Omega”, un concept all’interno del quale è possibile captare tutto un insieme di contesti che vanno dall’estremismo alla base del black metal moderno. L’ascolto proposto dal trio, nei suoi tre quarti d’ora scarsi, offre delle andature altalenanti realizzate in assetto classico o tramite effetti innovativi capaci di sbalzare l’ascoltatore da un contesto all’altro che va dalla resa di blast beat inumani sino al raggiungimento della malinconia generata da suoni di chitarra acustici estremamente toccanti. Lo scream misto a growl caratterizza le tracce uniformandosi al meglio con la musicalità di un tagliente quanto glaciale black metal. L’apertura del platter è affidata a “The Golden Key To The Pandemonium Kingdom”, un brano dalle sembianze introduttive prettamente ambient che ben presto nasconde una moderata quanto lenta apertura subito dirottata su estremismo allo stato puro realizzato su quasi impossibili blast beat nei quali uno scream si alterna in alcuni assetti anche su corali; chiaramente il brano nel corso dell’ascolto muta anche in favore di scelte maggiormente acute che risultano tutt’altro che monotone; si prosegue con “Journey Into The Defleshed Paradise” dall’apertura particolarmente melodica, affabile nei contenuti, meno impulsiva della precedente e maggiormente riflessiva; si prosegue poi con “Tormented By Endless Delusion”, una nuova alternanza sonora tra black metal estremizzato e moderato ma pur sempre dall’ assetto tecnico compositivo;” splendida l’apertura malinconica e oscura di “The Undisclosed Universe of Atrocities” cui fa seguito un’andatura moderata con le caratteristiche e taglienti sonorità del miglior genere; la parte conclusiva viene affidata ad un incredibile e maledettamente malinconico arpeggio che conferma la vera essenza dell’oscurità e delle tenebre. Si prosegue con una sorta di outro “Cryptic Echoes From Beyond Dimensions” introduttiva della conclusiva “And Darkness Should Be The End Of Cosmic Faith” un particolare black metal quasi estraneo alla comune e nota compagine sonora. Il disco indubbiamente offre un insieme di elementi che confermano una indiscussa quanto incredibile capacità compositiva della band che ama farsi conoscere rompendo i comuni e noti schemi in favore di un qualcosa di futuristico che rimane pur sempre radicato ad un indimenticabile passato.
Track by Track
- The Golden Key To The Pandemonium Kingdom 75
- Journey Into The Defleshed Paradise 80
- Tormented By Endless Delusion 80
- The Undisclosed Universe of Atrocities 85
- Cryptic Echoes From Beyond Dimensions S.V.
- And Darkness Should Be The End Of Cosmic Faith 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 85
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
79Recensione di Wolverine pubblicata il 04.01.2018. Articolo letto 1393 volte.
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