Traum Jesters «Subliminal ...Ænd?» [2017]
Traum Jesters
Titolo:
Subliminal ...Ænd?
Nazione:
Italia
Formazione:
- Claudio Saracino :: Vocals, vocoder and lyrics;
- Pierpaolo Lucchesi :: Guitar, bass (2), synth, programming, backing vocals;
- Eugenio Zazzara :: Bass;
Genere:
Industrial Metal
Durata:
42' 18"
Formato:
CD
10.11.2017
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione
Terzo full lenght intitolato “Subliminal…Aend” per il trio industrial metal dei Traum Jester, sviluppato in undici tracce dalle sonorità cupe e ricche di elementi elettronici ma complessivamente non prive di quel tocco metal che ne amplifica i contenuti. Il clean vocale, direzionato su un assetto quasi futurista, offre nel corso dell’ascolto e grazie alla sua impeccabile performance, un certo coinvolgimento nelle tracce, risultanti, tra l’altro, particolarmente melodiche e strutturate su un piano assai variegato. Il sound ha un ruolo fondamentale poiché è in grado di generare contesti sonori multipli che riescono a indurre nell’ascoltatore più dinamica risultante prevalente rispetto alla moderazione e quindi alla lentezza e staticità dei brani. L’apertura piuttosto cupa e un po’ lenta di “I Surrender”, offre subito nella sua insita natura elettronica, quell’impressione di oscurità che di lì a poco accompagnerà l’ascoltatore nel corso dell’intera durata del platter; segue poi “What You Need To Need”, molto grintoso in cui prevale anche una ritmica metal offerta da un chitarra non troppo impegnata ma dall’immancabile effetto”; non male “The Horror Behind My Phrasing”, un brano molto malinconico in cui il clean lascia trasportare l’ascoltatore nella sua parodia, pur sempre dagli assetti futuristici rilevandosi anche strutturalmente accattivante nei contenuti. Segue poi “Self Referred Bitch” un brano molto discotecaro appartenente ad un mondo futuri poco attuale; anche “Zombie Boy” dall’apertura sin troppo elettronica rivela il suo lato più oscuro anche grazie ai numerosi fraseggi che si alternano tra distorti e synth; è poi la volta di “50 Shaded of Shame” nuovamente elettronico sino all’osso ma in ogni caso sviluppato su assetti che dove è impossibile rimanere indifferenti; il successivo trittico “Friendly F(r)iend”, “The Incredible Majestic Nothing” e “AnimalRama” si mantengono sulle linee precedentemente espresse rilevandosi il primo molto moderato e riflessivo mentre i restanti due con qualche venatura più rock che tanto piace e rende un effetto più cattivo dove anche il basso si fa sentire per offrirci tutte le sue doti e la propria indiscussa grinta. Anche i conclusivi “The Cult” con il suo sound industrial tra elettronica e metal ritmico con un piacevolissimo clean effettato e il conclusivo “AEnd?” danno conferma della capacità di questa band di sapersi esprimere al meglio attraverso una musica che spesso non viene compresa come dovrebbe ma che se suonata come ci dimostrano i Traum Jester, è tutta un’altra cosa.
Track by Track
- I Surrender 70
- What You Need To Need 75
- The Horror Behind My Phrasing 70
- Self Referred Bitch 70
- Zombie Boy 65
- 50 Shaded of Shame 70
- Friendly F(r)iend 70
- The Incredible Majestic Nothing 75
- AnimalRama 70
- The Cult 70
- AEnd? 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
70Recensione di Wolverine pubblicata il 08.01.2018. Articolo letto 1488 volte.
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