Exsom «Roundtrip» [2017]

Exsom «Roundtrip» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
12.01.2018

 

Visualizzazioni:
1459

 

Band:
Exsom
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Titolo:
Roundtrip

 

Nazione:
Svizzera

 

Formazione:
Stefano Dell'Ava :: Vox
Tullio Roccasalva :: Guitars
Juri Vukusic :: Guitars
Pietro Ferrari :: Bass
Lorenzo Sedili :: Drums

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
22' 47"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
30.09.2017

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Eccellente debutto discografico degli Exsom, svizzeri da Lugano, che in neanche 23 minuti riescono a fare una cosa quasi impossibile: fare un metal moderno e anche melodico che non risulti né annacquato né facilone o edulcorato.
Le coordinate sonore di questo Ep sono infatti da rintracciarsi in ciò che musicalmente può essere definito un metal molto potente, moderno e energico, sulla scia di quanto fatto da bands come gli Strapping Young Lad, volendo, ma dove gli attributi musicali di questi ragazzi vanno a influire sul mood, a volte portando su lidi addirittura power per la timbrica vocale, altre volte su sonorità più complesse per la capacità tecnica, e altre volte a una buona dose di metal classico per via degli ottimi assoli di chitarra, dove il solista davvero si sbizzarrisce. Ne risultano 5 canzoni dunque pienamente soddisfacenti, fatte da una band che non è schiava delle sue notevoli qualità tecniche, ma che le sa padroneggiare, facendole confluire nella notevole title track iniziale, o nell’ottima “It’s not the end”, che tra un ritornello e degli assoli potenti vanno a classificarsi tra gli episodi migliori di questo Ep.
In conclusione: era facile rovinare tutto per gli Exsom. Era facile per uno dei membri strafare e coprire gli altri, oppure esagerare in fase di mixaggio e di registrazione, ma non è così che è andata: “Roundtrip” è un disco dalle influenze perfettamente bilanciate ed amalgamate che mi ha stupito, che dimostra che la band ha potenziale e testa da sfruttare e che consiglio sia ai fan delle sonorità più moderne che a quelli che preferiscono le cose più classiche. La dimostrazione che il metal moderno non è affatto male, purché fatto con dignità, come in questo caso.

Track by Track
  1. Roundtrip 80
  2. The window 80
  3. It's not the end 80
  4. Myself and I 75
  5. I scream you bleed 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Snarl pubblicata il 12.01.2018. Articolo letto 1459 volte.

 

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