Blood Inc. «Blood Inc.» [2017]
Recensione
Il disco di debutto degli Industrial rockers Blood Inc. è un esempio di disco non originale e magari anche un po’ di nicchia, ma nonostante questo riuscito e comunque godibile.
Infatti, sin dall’opener “Lucky number 13” i Blood Inc non fanno nulla per nascondere il loro amore per un certo Industrial rockeggiante e aggressivo tipo “Hellbilly Deluxe”, particolarmente visibile in brani come “Bleed pray die”. Certo, ci sono rimandi a certi Rammstein nella title track e a Manson in “Rhyme of the dead”, ma Rob Zombie è e rimane il punto indiscusso di riferimento. Da qui è facile liquidare questi ragazzi come solo dei wannabes, ma in realtà la formula funziona in qualche modo e il disco si rivela piacevole e scorrevole all’ascolto, come nella bella “Wake up dead”, dal buon tiro e potente, o dalla leggermente più metal “The house”, passando per l’aggressione rock n roll della conclusiva “Spit on your grave”, per un disco che ha la giusta attitudine e la sfrontatezza necessaria a convincere in maniera propria quando si tratta di andare sulla soluzione “In your face”. La band va invece meno bene quando bisogna usare la carta del lento e macabro: se infatti “Rhyme of the dead” convince bene, la precedente “When blood drips” è invece abbastanza piatta e le capacità della band risultano ridimensionate a tal punto che questo brano per me sa solo di filler. E questo è un altro neo dell’album: pare che i Blood Inc. sanno scrivere canzoni dirette e rockeggianti in stile industrial, ma quando devono differenziarsi da questo stile hanno un po’ più di difficoltà e risultano meno esperti. Non sarebbe di per sé un difetto grave, ma viene amplificato se si calcola la brevità del disco (non dura neanche mezz’ora) e ci fa porre un punto di domanda sulla costanza del songwriting di questi ragazzi.
In conclusione: per ora va bene così. Il primo disco dei Blood Inc non è perfetto per qualche cosa da sviluppare a livello compositivo, forse per ora resta un po’ per soli fans, ma ciò non toglie che in prospettiva futura hanno le carte giuste per regalarci qualcosa di buono visto il tiro generale dell’album che comunque non è male. Ma per ora il disco è consigliato più che altro ai fans più accaniti dell’Industrial Rock/Metal.
Track by Track
- Lucky Number 13 65
- The House 65
- Wake up dead 70
- In the darkest night - Intermezzo S.V.
- Bleed pray die 65
- Blood Inc 65
- When blood drips 55
- Rhyme of the dead 65
- Spit on your grave 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 55
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
65Recensione di Snarl pubblicata il 25.01.2018. Articolo letto 1448 volte.
Articoli Correlati
News
- 06 Feb. 2018 KILLIN' BAUDELAIRE: la batterista Elisa Montin ufficialmente in line-up»
- 31 Ott. 2017 BLOOD INC.: da oggi disponibile il nuovo video ''Lucky Number 13''»
- 30 Set. 2017 BLOOD INC.: tutti i dettagli del nuovo album omonimo»
- 30 Ago. 2017 ROCK IN PARK 2017: in arrivo la nona edizione»
- 02 Ago. 2017 DARK LUNACY: nuova data al Rock In Park di Milano a settembre»
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.