BuiOmegA «Decay» [2017]
BuiOmegA
Titolo:
Decay
Nazione:
Italia
Formazione:
Luigi Cannata :: Bass
Alfio Nicolosi :: Guitars
Luca Dispenza :: Guitars
Toy Calamara' :: Vocals
Mario Di Marco :: Drums
Genere:
Post / Black / Doom Metal
Durata:
51' 46"
Formato:
CD
15.11.2017
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Album di debutto per i Catanesi BuiOmega, da non confondersi con i Buio Omega dalla Puglia, che pubblicano circa 52 minuti di una musica ancora da limare in certi dettagli, ma che comunque possiede un ottimo potenziale.
Infatti, la musica contenuta in questo “Decay” è praticamente un mix di influenze tra Sludge, Death metal, Black metal e doom in quantità variabili da canzone a canzone e che comunque funzionano. Sono ottimi infatti i momenti più tipicamente black metal, grigi e arpeggiati a volte, come in “Rotten Eden” o nella migliore del lotto “Gaia”, mentre a volte si usano riffs veri e propri come nella ringhiante “B_H”, altre volte è il doom/sludge mischiato col death metal a prevalere, come in “The night before” e “Worm’s age” in cui un certo feeling inesorabile e marcio ma mai troppo lento ti conquista e soprattutto va ad ampliare il songwriting a disposizione dell’album, che contrasta con il sound black metal più debitore a gruppi come Leviathan americani, Shining certi Ondskapt e ultimi Merrimack, al limite in versione meno pazza a livello vocale. Si scomodano grandi nomi, certo, ma il fatto è che lo stile musicale c’è e i brani non suonano come il solito gruppo sludge che pasticcia su tempi medio lenti, ma su suoni sospesi e discordanti che però sanno anche diventare aggressivi a tratti, e più meditativi in altri, con una certa drammaticità vocale a condire il tutto.
Ci sono tuttavia alcune sbavature, secondo me. A partire dalla voce: è evidente che i BuiOmega non vogliono rinchiudersi in un solo genere e reprimere le influenze dei propri membri, ma non sono sicuro che l’approccio praticamente hardcore del cantante sia una buona idea. Per lo meno, non solo quello. Per me, voci scream o depressive avrebbero fatto anche meglio, magari con più stili usati nel disco. Non solo: apprezzo molto il songwriting eterogeneo della band, ma probabilmente suona un po’ scollato a volte, e qualcuno potrebbe rimanerne confuso più che affascinato. Personalmente è una cosa che apprezzo in quanto denota carattere, ma i BuiOmega possono probabilmente lavorare su questo. Concludo con una copertina sinceramente pessima, che non capisco cosa dovrebbe rappresentare, tranne forse una pizza andata a male. Questo unito al nome del disco, “Decay”, rende la veste grafica molto scoraggiante e personalmente anche involontariamente ilare.
Ciononostante, i BuiOmega sono una band che può e deve continuare concentrandosi su ciò che fa. Disco consigliabile per chi ama il black metal più grigio ma non disdegna le contaminazioni tipo Shining e l’assolo blues di “Deneb”, nonché agli amanti del doom più orientato verso lo sludge.
Track by Track
- Intro S.V.
- Rotten Eden 75
- The night before 75
- Worm's Age 75
- Weeping earth - Intermezzo S.V.
- Gaia 80
- As above so below 80
- Deneb 80
- B_H 80
- Outro S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 55
- Originalità: 85
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
75Recensione di Snarl pubblicata il 07.02.2018. Articolo letto 1466 volte.
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