Angor Animi «Cyclothymia» [2017]

Angor Animi «Cyclothymia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.02.2018

 

Visualizzazioni:
1198

 

Band:
Angor Animi
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Titolo:
Cyclothymia

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Kjiel :: All instruments, vocals and lyrics;

 

Genere:
Depressive Melancholic Black Metal

 

Durata:
59' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2017

 

Etichetta:
Talheim Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Intenso sin dai primissimi istanti di ascolto è questo disco di debutto della one man band pescarese Angor Animi recante titolo “Cyclothymia” disposto su nove tracce che sfiorano l’ora di ascolto. Il disco presenta sin da subito i caratteristici elementi del depressive black metal fatto di voci femminili clean soffuse in cui impera di tanto in tanto uno scream infernale; canti che denotano una concreta sensazione di paura, vuoto, disperazione; la presenza di una sofferenza costante ed incessante di fronte ad un qualcosa di totalmente delirante. Splendide le melodie, i passaggi acustici e ovviamente le moderate andature prevalentemente strutturate su base di chitarra e synth. L’ambientazione percepita rievoca appieno un mondo oscuro e parallelo, frutto di un subconscio umano che tenta in qualche modo di ambientare il tutto, anche secondo gli stimoli dell’ascoltatore, nel contesto delle sofferenze sentite all’interno di un manicomio, dove chiunque viene lasciato a sé nel proprio mondo impenetrabile fatto di orrori vissuti da menti ritardate e inguaribili, incubi notturni superabili solamente con l’indotta somministrazione di farmaci e quant’altro. Come sopra accennato risultano inesistenti contesti ritmici accelerati ma solamente assetti quasi tendenti all’ambient di splendida fattura compositiva. Un disco d’esordio che non trascura minimamente i canoni sostanziali di questo genere.

Track by Track
  1. Prelude to an end 75
  2. Everlasting Lethargy 80
  3. After Years of Broken Dreams 80
  4. Melanchomania 80
  5. Cleithrophobia 80
  6. Longing my life away 80
  7. Cyclothymia 80
  8. Self-deception 80
  9. No way out(ro) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 08.02.2018. Articolo letto 1198 volte.

 

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