Elvenking «Secrets Of The Magick Grimoire» [2017]

Elvenking «Secrets Of The Magick Grimoire» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
10.02.2018

Band:
Elvenking

Titolo:
Secrets Of The Magick Grimoire

Nazione:
Italia

Formazione:
Damna - vocals
Aydan - guitar
Rafahel - guitars
Lethien - violin
Jakob - bass
Lancs - drums

Genere:
Folk Power Metal

Durata:
1h 1' 15"

Formato:
CD

Data di Uscita:
10.11.2017

Etichetta:
AFM Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I grandi Elvenking tornano sulla scena, dopo ben vent'anni di carriera, con la loro nona fatica.
Sin dalle prime note, si capisce quanto Secrets of the Magick Grimoire non sia un album banale e scontato: dodici brani più un'edizione ancora più ricca, più di un'ora di ascolto!
Vediamo, attraverso un'ampia lettura, di cosa stiamo parlando.
Invoking The Woodland Spirit apre il tutto, già qui troviamo una carica non indifferente grazie a un inno da stadio; a seguire, Draugen's Maelstrom, gran pezzo dalla più che valida componente melodica che la rende un potenziale singolo.
The One We Shall Follow e The Horned Ghost And The Sorcerer emergono attraverso un sound più folk, quello che maggiormente ci aspettiamo dagli Elvenking, entrambe perfette per il palco; A Grain Of Truth è una delle più belle tracce anche grazie all'intreccio tra voce maschile e femminile (formula che si ripeterà in seguito), molto intensa; The Wolves Will Be Howling Your Name è piuttosto complessa, dimostra appieno le notevoli competenze tecniche sia come singoli musicisti, sia come band.
3 Ways To Magick è più grintosa, veloce, interrotta solo da Straight Inside Your Winter, una song molto più vicina a una ballad, a tratti dolce.
Con The Voynich Manuscript e
Summon The Dawn Light ci scontriamo con il lato più "arrabbiato", potente e diretto della musica degli Elvenking, senza comunque esagerare o risultare noiosi: anche da qui si comprende l'esperienza e la maturità artistica.
At The Court Of The Wild Hunt è un classico da power metal con un ritornello molto gradevole, ben fatta.
In conclusione troviamo la vera ballad A Cloak Of Dusk con l'aggiunta di una bella voce femminile che rende il tutto più delicato, mantenendo un livello di qualità interpretativa molto alto.
Da questa breve descrizione, avrete capito che ci troviamo di fronte a un valido lavoro, fatto con talento, esperienza e competenza che pochi riescono a mantenere così saldi.
Sicuramente non è un disco che coglierà impreparati i fans di vecchia data, tuttavia si mantiene coerente, piacevole e fatto con cura.
Credo che gli Elvenking ci abbiano azzeccato in pieno e siano uno dei pochissimi gruppi in grado di fare musica seguendo il loro stile personale. Sempre bravi. Consigliato.