Repulsione «Desecrating» [2018]

Repulsione «Desecrating» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
17.02.2018

 

Visualizzazioni:
976

 

Band:
Repulsione
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Titolo:
Desecrating

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- MATTEO :: Wall of Noise Destruction;
- TEX :: Bass Distortion; -
- GIOELE :: Drums;
- MOSH :: Screams from the gutter;

 

Genere:
Grindcore / Powerviolence

 

Durata:
30' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
09.03.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Wooaaargh
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Recensione

Anche se per i timpani meno sottili potrebbe quasi passare inosservato, i bolognesi Repulsione, band grindcore hardcore, rilasciano oggi questo nuovo lavoro “Desecrating” che si caratterizza per un sound particolarmente a ronzio non tanto per gli effetti fuzz utilizzati ma soprattutto per il fatto che la line up della band suona con due bassi, batteria e growl; quindi nessuna chitarra per riff spaccatimpani o quant’altro, realizzato, inverosimilmente, dai soli predetti strumenti. Anche se il nome in parte tende in qualche maniera a richiamare alla mente, anche per il genere suonato, quello degli storici Repulsion, la band si caratterizza per la singolarità dei brani tutti minutamente studiati controcorrente senza l’utilizzo, come sopra detto di uno degli strumenti cardine per realizzare un particolare tipo di musica come questa. Indubbiamente dall’ascolto emerge per la maggiore il fuzz del basso, un ronzio incredibilmente attuale che si alterna tra sfuriate infernali rispetto a passaggi molto più moderati e non troppo confusionari mentre la batteria si alterna con gli immancabili blast beat ad andature moderate. In ogni caso lo spirito del grind, come noto, può condurre spesso le orecchie meno propense al genere, a considerazioni affrettate e poco ortodosse tendenti a classificare il genere come noioso o insignificante ma nel caso dei Repulsione è proprio il caso di dire che la musica cambia e cambia proprio perché tende a distinguersi. La band in maniera oculata, pur non privandosi del caratteristici passaggi, ha ben pensato di offrire un quadro ritmico maggiormente sobrio proprio per dare la possibilità all’ascoltatore di intuire appieno le sequenze ritmiche e i passaggi più significativi. Mezz’ora, dunque, per quattordici tracce dirette a farci ricordare anche qualcosa di storico appartenuto decenni fa a Napalm Death, Brutal Truth ma anche ai meno datati Insect Warfare, disposti su modalità assolutamente singolare. Disco consigliato ai grindiani più sfegatati.

Track by Track
  1. The Eternal Darkness Of An Usefull Skull 70
  2. Vomero 75
  3. Desacrating 70
  4. Sacrifice 75
  5. Junkyard Dog 75
  6. Resistence 70
  7. An Infamous Beast 70
  8. Last Man Standing 70
  9. 1985 70
  10. Arbeit Macht Nicht Frei 70
  11. Union 75
  12. Selfish Comrades 70
  13. Maggio Rosso Sangue 70
  14. Emptiness 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 17.02.2018. Articolo letto 976 volte.

 

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