To Shed Skin «Devoured from Within» [2017]

To Shed Skin «Devoured From Within» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
25.02.2018

 

Visualizzazioni:
2140

 

Band:
To Shed Skin
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Titolo:
Devoured from Within

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mirco Tincani :: Vox
Davide Cattani :: Guitar
Huber Artioli :: Guitar
Otis Artioli :: Bass
Jonathan Beltrami :: Drums

 

Genere:
Deathcore

 

Durata:
33' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
31.03.2017

 

Etichetta:
Audiocore Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Credo che sia il disco di debutto, questo dei Deathcorers To Shed Skin da Carpi, e che condensa 7 tracce più intro, intermezzo, outro e cover di Skrillex in poco meno di 34 minuti. Un disco invero non scevro da qualche difetto, ma che comunque dimostra il proprio potenziale.
La capacità dei TSS infatti è sia quella di mostrare per tutto il disco di saper pestare duro su delle parti decisamente slam, sia quando si tratta di usare i breakdown disseminati in tutto il disco, nonché di avere una buona predilezione per delle parti sospese ed arpeggiate più lente, in cui i nostri eccellono. Più rare sono le parti dove il groove comanda, come nella sesta e settima canzone, e proprio in questi brani i nostri si avvicinano di più al metal. Questa è dunque la ricetta compositiva di questo disco, in cui l’impatto dei brani si affida parecchio allo djent e volendo anche a parti più Math, ma dove la sostanza dei brani non viene mai meno e non rincorre inutili tecnicismi o parti troppo ritoccate in fase di produzione. Per questo come “B.P.D.” riescono a farsi notare per una buona varietà ed un equilibrio delle varie influenze, nonché la fiammeggiante title track o la molto atmosferica “In the silence of god” a cui però si affiancano anche dei riffs disarmonici che corroborano il tutto.
A questi lati positivi, tuttavia, se ne devono anche affiancare anche alcuni meno riusciti, come il fatto che comunque a volte le canzoni suonano come una diretta prosecuzione del brano precedente, e questo in 7 vere e proprie canzoni non è un bene. Tanto più se alcune cose come l’intermezzo o l’outro risultano ridondanti e davvero non necessari. Aggiungete a questo il fatto che il disco è corto e che le canzoni vere e proprie di per sé non arrivano ai 26 minuti di durata, ed ecco come avanzano i miei dubbi sulla personalità del sound e anche una certa maturità della band sulla lunga distanza. Ciononostante, se il deathcore è il vostro pane quotidiano, specialmente se condito da forti dosi di Djent, questo disco dei To Shed Skin dovrebbe rappresentare senz’altro un acquisto consigliabile.

Track by Track
  1. Insomnia - Intro S.V.
  2. Wearing the mask of lies 70
  3. Your demons my scars 70
  4. B.P.D. 75
  5. Devoured from within 75
  6. Recreated reality 65
  7. Disposable people 75
  8. Echoes of the fallen - Intermezzo S.V.
  9. In the silence of god 70
  10. Still Awake - Outro S.V.
  11. Make in bun dem - Skrillex Cover S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 25.02.2018. Articolo letto 2140 volte.

 

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