Kal-El «Astrodoomeda» [2017]
Recensione
Stupefacente terzo album per questi Norvegesi da Stavanger Doom rockers Kal-El, fautori di circa 47 minuti e mezzo di una musica potente, fresca e che non perde un solo colpo per tutta la durata dell’album. Cos’è che rende particolare lo stile di questi ragazzi? Semplice: una voce particolarmente in stile Black Sabbath tipo Ozzy Osbourne, e una musica che a volte si rifà allo space rock, come nelle canzoni lunghe, e altre volte allo stoner rock più tipico, ma con sfumature inconsuete che lo rendono davvero speciale.
La title track iniziale, per esempio, va a ricalcare musicalmente nientemeno che qualcosa dei Type 0 Negative che vanno a fare doom con una voce alta e imponente dello stile suddetto. Ma questo brano lungo non è che un caso particolare dei Kal-El, che invece da qui in poi inanellano delle canzoni doom rock più potenti, più brevi e dirette, energiche e con puntate melodiche davvero notevoli, come in “Mothership”, che eccellono nella grandiosa “Code of the ancient”, forse la migliore dei brani più tipicamente rock n roll, mentre un altro brano lungo, come “Starlight shade” riesce a far aspettare l’ascoltatore per 6 minuti dei 10 totali di introduzione strumentale senza che ci si annoi, per poi entrare solo dopo nella canzone cantata vera e propria. Roba da far impallidire gran parti di quei gruppi stoner strumentali che oltre a una serie di menate coi pedali e gli effetti non vanno. Conclude una rivisitazione lenta e corrosiva della classica “Green machine” dei Kyuss. Forse non si tratta in questo caso di un miracolo, ma ci conferma come i Kal-El sanno fare ciò che vogliono e come sanno fare propri certi stili musicali.
In conclusione: niente da dire. Centro secco. “Astrodoomeda” non è un disco di chi si rifugia dietri qualche luogo comune dello stoner: è un album caldamente consigliato a tutti gli amanti delle sonorità con le chitarre ribassate. Tanto meglio se siete fans della voce di Ozzy Osbourne.
Track by Track
- Astrodoomeda 85
- Atmosphere 80
- Mothership 85
- Code of the ancient 85
- Luna 80
- Starlight shade 85
- Spacecraft 85
- Green machine (Kyuss Cover) S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 85
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
83Recensione di Snarl pubblicata il 08.03.2018. Articolo letto 936 volte.
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