John Doe «I Diavoli» [2017]

John Doe ĞI Diavoliğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
21.03.2018

 

Visualizzazioni:
1333

 

Band:
John Doe
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Titolo:
I Diavoli

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Daniel D’agostino - Voce e Lamenti
Damiano Castro - Basso e ♥
Francesco Santangelo - Chitarra e lezioni d' Italiano
Alberto F. Cunsolo - Chitarra e Voce Dal Profondo
Antonio Morabito - Basso e Nen
Massimo Santonocito - Ragni e Batteria
(Formazione Spettacoli)
Melinda Santonocito - Flauto e voce
Toti Famiani - Viola
Salvatore Moschetto - Sax
Turi Scandura - Strumenti Medievali e Coltelli

 

Genere:
Folk-Acoustic-Synth / Rock

 

Durata:
47' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.12.2017

 

Etichetta:
Seahorse Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Album di debutto per I John Doe titolato "I Diavoli" e pubblicato per la Seahorse Recordings. I quindici brani che caratterizzano questo debutto spaziano dal Folk al Rock, passando per sonorità più synth e rock. Dunque un bel mix di generi che la band riesce a suonare in maniera egregia e senza intoppi regalando senzazioni ed emozioni che trasportano l'ascoltatore verso dimensioni sonore originali e suggestive.
Un percorso dinamico tra atmosfere melodiche "Preludio", "Arenaria" e momenti più grintosi, "Jazzifel", "Cattivi" per citarne alcune, passando da attimi più ricercati e di pregevole fattura come ad esempio in "Anamnesi", "Come E Quando".
Un cd per niente scontato, dove la ricerca del suono è l'arma vincente di questo debutto a mio avviso riuscito.
Indubbiamente queste quindici tracce riescono a disegnare un percorso variegato dove si alternano diversi stili e momenti musicali facendo si che risulti tutto piacevole all'ascolto e per niente stancante.
Una bella sinergia tra i musicisti è il risultato di questo primo round, l'intesa perfetta fà si che si possano generare tracce originali e suonate in maniera spontanea, senza troppi artefatti, con un sound generale puro e genuino.
Un bel biglietto di presentazione per questa band che sicuramente avrà piacevoli sorprese in serbo in un prossimo futuro.

Track by Track
  1. Preludio 60
  2. Arenaria 65
  3. Eternit 70
  4. Marlene 60
  5. Jazzifel 60
  6. Anamnesi 65
  7. Comequando 70
  8. Intro 70
  9. Cattivi 65
  10. Signorina Meli 65
  11. Affitto 65
  12. Carte 70
  13. Un anno prima del tracollo 70
  14. La ballata dell'amore cieco 75
  15. Incubo 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Led pubblicata il 21.03.2018. Articolo letto 1333 volte.

 

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