Sparzanza «Announcing The End» [2017]

Sparzanza «Announcing The End» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
23.03.2018

 

Visualizzazioni:
1062

 

Band:
Sparzanza
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Titolo:
Announcing The End

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Fredrik Weileby - Vocals
Calle Johannesson - Guitar
Magnus Eronen - Guitar
Anders Åberg - Drums
Johan Carlsson - Bass

 

Genere:
Metal / Hard-Rock

 

Durata:
51' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
13.10.2017

 

Etichetta:
Despotz Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency
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Recensione

Gli Sparzanza, nome indimenticabile anche per la sua particolarità, sono attivi ormai venti anni e, soprattutto nel nord Europa, hanno ottenuto un certo successo e numerosi riconoscimenti. Traendo ispirazione da band importanti del panorama passato e presente, la band ha saputo intraprendere un percorso interessante che sfocia in questo nuovo album che non lascia indifferenti già dal primo ascolto. Ben undici sono i pezzi che rendono particolare il loro sound e le loro radici, vediamo quindi un pò più nel dettaglio.

Il tutto inizia con Announcing the End, un potenziale singolo, molto catchy sebbene si stia parlando di un rock finto grezzo; a seguire, Damnation che risulta essere un pò più aggressiva, comunque ritmata, ma decisamente più spinta nei toni.

Whatever Come May Be è un altro brano con un enorme potenziale grazie anche alla presenza vocale femminile di Sophie Aittola che addolcisce le chitarre e rende tutto più soft. Vindication è veloce con l'aggiunta di un pò di screaming senza che il pezzo sia realmente troppo pesante e aggressivo; discorso analogo per Trigger, accattivante nel suo insieme e ritmata, non mi ha colpita particolarmente, ma è comunque ben fatta.

Breathe in the Fire è particolare, apparentemente calma, indugia per poi esplodere, sebbene quasi con una nota malinconica e riflessiva, niente male. Anche One Last Breath inizia soffusa per poi fare emergere una grinta notevole, un brano perfetto per i live data la sua intensità.

To the One si discosta parzialmente da quanto sentito fino ad ora, le sonorità sono infatti più oscure e le chitarre più pesanti, ma è solo un'apparenza perché appena si arriva al ritornello, l'impatto è decisivo a farmi pensare che questa song rappresenta appieno la musica degli Sparzanza.

The Dark Appeal è la più aggressiva e diretta di tutto l'album, è gridata e arrabbiata, assolutamente da pogo semiselvaggio; We are Forever torna a una musica più lineare, molto apprezzabili i giri di chitarra e l'apertura al ritornello che si fa apprezzare e ricordare senza alcuno sforzo.

A conclusione di questo lavoro incontriamo Thruth is a Lie, canzone veloce e nervosa per tutta la sua durata, ma che offre nel suo minuto finale una piacevole parte piano e voce molto calma, come a tirare le somme di una discussione o riflessione.

In Announcing the End ho trovato molto impegno e talento, sapientemente miscelati in fase di produzione e curati sotto tutti i punti di vista. Il gruppo lavora bene, è coeso e ha la sicurezza di chi sa quello che dice senza troppi giri di parole.

A mio parere, si sentono molto le influenze di band come Faith No More, Stone Sour, Avenged Sevenfold,Pantera e Audioslave, ma non significa che stiano effettivamente imitando qualcuno, anzi. Ritengo che gli Sparzanza abbiano sviluppato il loro essere e la loro musica con una coerenza lodevole e hanno creato un album gradevole, ricco di spunti e di idee da non sottovalutare.

Detto questo, se siete amanti del genere e dei nomi che ho citato poco sopra, non fatevi scappare questa uscita perché sono certa che vi piacerà e vi terrà compagnia con estremo piacere.

Track by Track
  1. Announcing the End 80
  2. Damnation 80
  3. Whatever Come May be 85
  4. Vindication 80
  5. The Trigger 75
  6. Breathe in the Fire 80
  7. One last breathe 80
  8. To the One 85
  9. The dark Appeal 80
  10. We are forever 80
  11. Truth is a lie 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
79

 

Recensione di reira pubblicata il 23.03.2018. Articolo letto 1062 volte.

 

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