Desert Eagle «Snatch» [2017]

Desert Eagle «Snatch» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
26.03.2018

 

Visualizzazioni:
1458

 

Band:
Desert Eagle
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Titolo:
Snatch

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Cantante: Moreno "Tressh" Massa
Chitarrista Solista: Francesco "Orso" Dore
Chitarrista Ritmico: Mattia "Bongo"
Bassista: Matteo "Staffa" Puddu
Batterista: Giulio "Vorse" Lampis

 

Genere:
Groove Metal

 

Durata:
47' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.10.2017

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Attivi sulla scena musicale dal 2011 la band dei Desert Eagle con il nuovo album auto prodotto e titolato Snatch propongono un sound aggressivo e ricco di energia.
Nato dall'idea dei due chitarristi Mattia e Francesco, la line up di completa con l'ingresso di Matteo al basso e Giulio alla batteria, ovviamente anche in questo caso dopo una serie di cambi di formazione che hanno tentato di destabilizzare la band ed i loro progetti.
Snatch è un ottimo concentrato di potenze e adrenalina, tutto ottenuto per un bel connubio tra chitarre ruvide che vanno a dare manforte a una linea vocale grintosa, senza andare troppo per il sottile.
I Desert Eagle, dimostrano buona padronanza tecnica regalando spunti e metriche varie, così da rendere il lavoro dinamico e soprattutto, piacevole all'ascolto. Un treno in corsa una mare in tempesta è quello che ad un primo ascolto mi viene da accostare al sound della band, corposo e travolgente, con le tracce ad esempio di "Hold On", "Into The Nightmare", "Full of Hate".
Gli scenari di questo album variano passando da tracce timidamente macchiate da suoni campionati "Save Me", "Snatch", passando da innesti più melodici che schiariscono un cd che alla lunga potrebbe diventare davvero pesante "Rise Up", ricoprendo di un suono metallico la linea di basso così da dare corporatura e manforte ad un disco già bello corposo con la linea vocale ruvida e possente.
Snatch alla fine risulta un album davvero bello, senza se e senza me, suonato da una band a mio avviso matura e con grande padronanza tecnica, un lavoro vietato ai deboli di cuore e da gustarsi con le cinture allacciate. Ascoltare per credere.

Track by Track
  1. Snatch 65
  2. No One's There 70
  3. Asma 65
  4. Hold On 65
  5. Greek Ano Teleia 70
  6. Save Me 65
  7. Into the Nightmare 70
  8. Big Mouth 70
  9. Six Hundred Sixty Six Miles 65
  10. Rise Up 60
  11. Full Of Hate 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Led pubblicata il 26.03.2018. Articolo letto 1458 volte.

 

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