OOPArt «OOPArt» [2017]

Oopart «Oopart» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.05.2018

 

Visualizzazioni:
748

 

Band:
OOPArt
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Titolo:
OOPArt

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Flavio Mattia Marini :: Guitar, vocals
Andrea Ruggeri :: bass, vocal
Valerio Rossini :: drums

 

Genere:
Stoner Rock

 

Durata:
25' 9"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
27.09.2017

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Discreto ma onesto il primo Ep dei Romani OOP Art, che condensano questa release di cinque canzoni in 25 minuti per uno stile che si rifà principalmente al rock più classico, perlopiù scevro da tendenze alternative o stoner, e che in linea di massima va bene, ma che presenta più o meno tutti i pregi e i difetti delle bands al debutto, che in questo caso sono uno stile classico che ci piace proprio per questo, con dei riff abbastanza semplici sbattuti in faccia e dall’andamento sicuro e con punte d’orgoglio notevoli, come il cambio di tempo nella migliore del lotto “Velvet Blues” o le scariche rock alternate a parti ombrose di “Cleo’s kaos”. Ad alternarsi a questi punti positivi della band vanno purtroppo menzionate le ultime due canzoni dalle scelte stilistiche un po’ strane, come l’eccessiva durata della quarta canzone, oppure l’incredibile spreco della quinta canzone, che poteva essere un bell’up tempo tipo Black Sabbath, ma che viene neutralizzato per via di una serie di samples continui che sostituiscono un vero cantato. Perchè questa scelta, non lo so. Conclude tutto un sound un po’ troppo tipo demo e che non usa alcun tipo di sovraincisioni di chitarra, cosa che agli OOP Art farebbe ben comodo, secondo me. Non si tratta tuttavia di un peccato grave.
In conclusione: come detto, si sente che la band è ancora acerba, e nonostante i brani sono sommariamente non male, ci sono comunque evidenti margini di miglioramento in ambito di sound e di personalità musicale. Una volta sanati, questo trio può farcene vedere delle belle. Per ora, se cercate un nuovo gruppo rock senza troppe pretese, questo Ep degli OOP Art rappresenta una buona scelta.

Track by Track
  1. Rough 65
  2. Velvet Blues 70
  3. Cleo's kaos 70
  4. Jupiter's moons 65
  5. Tornado 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.05.2018. Articolo letto 748 volte.

 

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