T-Error Machinez «The War Of The Valkyries [Reworked]» [2018]
Recensione
Ricordo bene di aver ascoltato più o meno un anno fa due lavori usciti in contemporanea dei T-Error Machinez, gruppo Industrial/EBMcon tracce metal, e di esserne rimasto abbastanza poco impressionato per tutta una serie di dubbi e insicurezze sul sound che sinceramente lo rendevano interessante solo a sprazzi. Ora i Nostri ritornano con questo “The war of the valkyries”, che condensa 13 brani in tre quarti d’ora di musica, per un miglioramento musicale ancora in divenire, ma comunque netto e tangibile rispetto alle precedenti releases.
È un po’ tutto in realtà ad essere migliorato: a parte infatti l’ispirazione e l’esperienza maggiore della band nonché il dosaggio delle influenze, che relega le influenze metal al minimo per non appesantire i brani, è proprio la qualità dei brani ad essere in generale migliore, con una inventiva maggiore e anche una certa variazione delle influenze, che rendono tutto più poliedrico e ricercato a livello qualitativo, ed è questo il caso della cattiva e graffiante “Cultos Asmodeus” un po’ più industrial delle altre, o il buono tocco onirico di “The tormentum of the dark carnival creation”, per non parlare della apocalittica “Angeles del Apocalipsis” che mi ha ricordato gli Hocico, o della potente “Lovers Cursed”. Questi sono i brani migliori dei T-Error Machinez, che dimostrano a tratti di avere qualche freccia nel proprio arco. Tuttavia, nonostante i TEM stanno acquisendo personalità, si sente che è ancora qualcosa di troppo fragile e da affinare, e forse per questo i ragazzi finiscono per fare anche altri brani che variano un po’ troppo, che calano d’intensità, e che soprattutto usano soluzioni invero un po’ cliché e abusate, come gli intermezzi parlati con voce abbassata. Ne siano un esempio la francamente insipida “The black sun”, la fin troppo melodica “The end of human time” o “Clock Tower”, onestamente un po’ cheesy.
Ad ogni modo, “The war of the valkyries” è un disco in sviluppo, che se da un lato mostra una band non ancora del tutto pronta per fare un full length killer, dall’altro mostra buoni segni di sviluppo e ogni tanto sa come fare un brano killer. Resta solo da affinare tutto in futuro e perfezionare la personalità stilistica. In bocca al lupo!
Track by Track
- The Wings of Icaro - Intro S.V.
- The war of the valkyries 65
- Cultos Asmodeus 75
- The Black sun 60
- All your nightmares… are real 65
- The Tormentum Of The Dark Carnival Creation 75
- The End Of Human Time 65
- Biological Pharmacode 70
- Clock Tower 60
- Angeles Del Apocalipsis 70
- The Redemption - Intermezzo S.V.
- Infected World 70
- Lovers Cursed 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
68Recensione di Snarl pubblicata il 04.06.2018. Articolo letto 1719 volte.
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