Malet Grace «Humanocide» [2018]

Malet Grace «Humanocide» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
16.06.2018

 

Visualizzazioni:
1918

 

Band:
Malet Grace
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Titolo:
Humanocide

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
A. Paglierini :: Bass, acoustic Guitars
A. Toselli :: Guitars
G. Polidoro :: Vocals, Guitars
A. Giovanetti :: Percussion, Drums

 

Genere:
Power / Prog / Thrash Metal

 

Durata:
24' 3"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
02.02.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Spider Rock Promotion
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Recensione

Non male questo secondo Ep dopo un full length per i Malet Grace da Latina, che in circa 24 minuti riescono a presentarci un pregevole esempio di metal progressivo fatto come si deve, né troppo astruso, né troppo lineare o ritoccato (peggio ancora) al pro tools e basta.
È infatti l’opener “Redemption of fear” a intonare il mood dell’Ep e a tenerlo fisso di livello per tutta la durata del disco, che consiste in una serie di partiture prog su forma canzone aperta e dalla buona versatilità compositiva, ma tenute insieme da una serie di armonizzazioni metal che conferiscono al brano un sound leggermente più duro e con un certo spessore, come un forte scheletro che tiene ben su la struttura musicale, che a volte diventa più nervosa e sinuosa come in “Malerie”, e che altre volte esplode in belle fughe metal come quelle che ammantano la quinta canzone, inframezzata da due ballads non male, ma che (proprio a voler cercare il pelo nell’uovo) sembrano un po’ ridondanti in un Ep come questo. Sono dettagli, comunque, che non intaccano il voto finale. Ciò che invece lo intacca un po’ è un mixaggio non tanto azzeccato, direi con gli strumenti troppo spigolosi anche se ci passi abbastanza sopra, e anche una certa intonazione vocale unita alla pronuncia. Certo, si tratta di cavilli, ma tutte queste cose messe insieme possono essere limate per un risultato migliore.
A parte qualche piccolo neo, comunque, “Humanocide” è Ep davvero gradevole e simpatico, che consiglio agli amanti di tutto ciò che sta tra il prog e il metal, con un piccolo accento su quest’ultimo genere musicale.

Track by Track
  1. The Breath of a Psychotic Misfit - Intro S.V.
  2. Redemption of fear 75
  3. Malerie 75
  4. Sometimes I need to die 70
  5. The Constant Rhyme of Perseverance 75
  6. A Compensation of Souls 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl pubblicata il 16.06.2018. Articolo letto 1918 volte.

 

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