A Tear Beyond «Humanitales» [2018]

A Tear Beyond «Humanitales» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
17.07.2018

 

Visualizzazioni:
2357

 

Band:
A Tear Beyond
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Titolo:
Humanitales

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Claude Arcano :: Vocals;
- Ian Vespro :: Guitars;
- Undesc Grotesque :: Guitars;
- Vendra :: Drums;
- Cance :: Bass;
- Phil :: Keyboards, Orchestra;

 

Genere:
Goth / Industrial

 

Durata:
56' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.05.2018

 

Etichetta:
House of Ashes Prod.
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Alpha Omega Management
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Recensione

Oramai divenuti più che noti con l’uscita del loro precedente album “Maze Of Antipodes”, tornano oggi alla ribalta i gothic metallers Tears Of Beyond con questo nuovo, terzo disco intitolato “ Humanitales”, che sin dalle prime batture riesce a catapultare l’ascoltatore su un caratteristico quanto oscuro scenario gotico all’interno del quale non mancano clean femminili, corali, ottime ritmiche e riff con annessi accompagnamenti in synth di notevole spessore. Cosa di meglio quindi? Il disco offre una maggiore presa su quelle che sono le orchestrazioni all’interno delle quali la band non si risparmia l’inserimento anche di passaggi più elettronici dando una maggiore idea di cinematico tra una trama e l’altra strutturata esclusivamente su ambientazioni dark. Il clean maschile vede l’inserimento di alcuni passaggi più scream e grow tra coadiuvanti maschili e femminili proprio per incentivare al meglio l’idea di teatralità di cui si faceva cenno poc’anzi; anche le ritmiche e il lavoro delle chitarre, pur essendo non troppo complesso, si rivela denso e allo stesso tempo carico di emotività al pari della potenza sprigionata da dietro le pelli. I brani fanno tutti incredibilmente presa sull’ascoltatore a cominciare da “Frolic” ma sino a percorrere i meandri più caratteristici di questo genere in “So Deep Out There” vincente anche nel ritornello cantato; ma ancora la cavalcata di “Inugami” tra accelerazioni e scenari totalmente misteriosi che ci conducono al quarto d’ora di “Tale” un brano scenografico in cui non manca nulla. Un lavoro che conferma l’ottima capacità di questa band e l’innata propensione ad un genere come questo.

Track by Track
  1. Humanitales S.V.
  2. Frolic 80
  3. Sentence (Forgiveness act II) 75
  4. So deep out there 80
  5. Angels out of grace 75
  6. Inugami 80
  7. Damned Paradise 75
  8. Inadequacy 75
  9. Tale 80
  10. The frozen night (rebirth bonus) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 17.07.2018. Articolo letto 2357 volte.

 

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