Scarlet Aura «Hot'n'Heavy» [2018]

Scarlet Aura «Hot'n'heavy» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
28.09.2018

 

Visualizzazioni:
1137

 

Band:
Scarlet Aura
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Titolo:
Hot'n'Heavy

 

Nazione:
Romania

 

Formazione:
Aura Danciulescu - Lead Vocals---
Mihai Thor Danciulescu - Lead Guitars and Vocals--
Rene Nistor - Bass Guitar --
Sorin Ristea - Drums --

 

Genere:
Female Fronted Melodic Rock / Metal

 

Durata:
50' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.12.2018

 

Etichetta:
Sliptrick Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Alpha Omega Management
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Recensione

Gli Scarlet Aura arrivano al loro quarto lavoro, quasi in parallelo con la pubblicazione di "The Book of Scarlet- Ignition", il progetto di scrittura di Aura, cantante. A questo aggiungiamo che la band di Bucharest si è fatta le ossa accompagnando in tour nomi di grande spicco nella scena rock e metal europea: Tarja Turunen e i Rhapsody (primavera 2018 per il 20th Anniversary FarewellTour Reunion), solo per citarne alcuni. Con queste premesse, non possiamo non essere curiosi in merito a questa novità discografica.

This future becomes our past è un'intro quasi inquietante; Hail to you è il primo singolo estratto, accattivante e orecchiabile, si fa apprezzare per le chitarre che si fondono ad una voce femminile non comune. In the name of my pain appare inizialmente più pacata, ma ne emerge una vera perla per la grinta che trasmette. Hot'n'Heavy, come suggerisce il titolo, è aggressiva e diretta, molto hard rock nello stile con una batteria martellante e un giro di chitarra a ripetizione: non la mia traccia preferita, ma ha il suo perché. Fallin' to pieces denota una certa disperazione nel cantato, una supplica arrabbiata che si snoda nella melodia graffiante. Glimpse in the mirror potrebbe essere un potenziale secondo singolo: la voce è graffiante, le tastiere danno un sound old school niente male, le chitarre sono pesanti, ma non eccessive. You bite me I bite you back è a tratti hard core, con un potenziale di alto livello durante le esibizioni dal vivo nel quale il pogo è d'obbligo. Hate is evanescent, violence is forever si discosta leggermente dal sound ascoltato finora: il ritmo è meno calzante, la bella Aura alterna il suo tono graffiante a un cantato a tratti più profondo, anche gli altri musicisti calcano meno sulla velocità, ma non perdono tecnica. Silver City si caratterizza per essere una traccia molto melodica e piacevole, con qualche accenno di doppia cassa e degli assoli niente male, quasi hard rock anche nell'intreccio vocale tra Aura e Mihai. Light Be My Guide è una ballad assolutamente non smielata che rispecchia comunque lo stille del gruppo: devo ammettere che, a questo punto dell'album, è quasi essenziale spezzare un attimo con qualcosa di più calmo che metta in risalto il talento di ogni musicista. Torniamo a scatenarci con la tumultuosa Let's Go fuckin' Wild, abbastanza simile ad Hail to you nel suo ritornello martellante, un pò vecchio stile. In conclusione, ci troviamo di fronte a una collaborazione tra tre gruppi (gli Scarlet Aura, AlogiA e i Krossfire) che si esprime attraverso la bonus track To new Horizons: più epica e maestosa rispetto al resto dell'opera, il connubio tra voce maschile e femminile è intenso, equilibrato, un vero piacere per le orecchie sebbene rappresenti uno scostamento di stile piuttosto evidente. Per chi volesse saperne qualcosa di più, vi rimando al Balkan Stars Project che tratta di questa unione in termini musicali e di amicizia.

Per farla breve, Hot'n'Heavy è un lavoro destinato a chi ama quell'hard rock che si avvicina e contamina di heavy, quello in cui la cantante rende grezza la sua voce rimanendo sensuale. Il sound generale è accostabile e influenzato, in modo particolare, agli Iron Maiden, ma con una personalità a sé stante e senza infamia.

L'energia trasmessa da ogni singolo componente è tanta e si rischia di venirne travolti totalmente, rimanendo spaesati a fine album. A mio parere, è un disco interessante sotto tanti punti di vista e se consideriamo che sono attivi da non tanti anni: mi pare che di idee ne abbiamo veramente in quantità industriali! Ve lo consiglio se siete alla ricerca di adrenalina e poche smancerie.

Track by Track
  1. The future becomes our past S.V.
  2. Hail to you 75
  3. In the name of my pain 75
  4. Hot'n'heavy 75
  5. Fallin' to pieces 75
  6. Glimpse in the mirror 75
  7. You bite me I bite you back 75
  8. Hate is evanescent, violence is forever 75
  9. Silver city 75
  10. Light be my guide 75
  11. Let's go fuckin' Wild 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

Recensione di reira pubblicata il 28.09.2018. Articolo letto 1137 volte.

 

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