Prezir «As Rats Devour Lions» [2018]

Prezir ŤAs Rats Devour Lionsť | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.10.2018

 

Visualizzazioni:
925

 

Band:
Prezir
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Titolo:
As Rats Devour Lions

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Luka Djordjevic :: Vocals
Tyler Okrzesik :: Guitars
Rory Heikkila :: Guitars
Jerry Hauppa :: Bass
Brian Serzynski :: Drums

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
40' 56"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
17.09.2018

 

Etichetta:
Godz Ov War Productions
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Davvero molto interessante il disco di debutto dei Prezir dal Wisconsin, che ci propongono in questo “As rats devour lions” un black metal fortemente influenzato dal death (specialmente in “Hamatsa death Ritual”) e dal thrash, il tutto per un connubio dove questi generi sono mescolati fittamente fino a ricordarci nientemeno che i Grand Belial’s Key di “Judeobeast Assassination”, tranne che i Prezir sembra ancora più dinamici a livello di chitarra, e hanno un vero interesse a suonare tutti i tasti di tutte le corde in quest’album. Se infatti la title track può spiazzare per via di un sound un po’ strano e sovrabbondante sulle prime, la verità esce fuori col passare dei minuti, dove la dinamicità musicale e un certo entusiasmo rendono questo brano davvero avvincente.
E il resto dell’album è così, invero, con delle canzoni che variano costantemente le proprie influenze donando un che di inaspettato in ogni brano, passando per i mid tempos rabbiosi e arrabbiati di “Ideologue Alchemy”, per le sfuriate death di “Dar Al-Harb” e “Hamatsa Death Ritual”, per la batosta Speed/Thrash/Black di “Serpents in the house of Ra”, e per la complessità del songwriting di “Janicari” e “Oedipus Context”. Ne esce fuori un disco forse un po’ troppo saturo, ma che ti sconvolge per la professionalità e la competenza della band, che davvero fa rivivere i fasti dei migliori Grand Belial’s Key e ne aumenta l’originalità e l’ispirazione musicale. E il risultato ti manda al tappeto facilmente, per una vittoria totale dei Prezir, il cui disco è per me consigliato agli amanti del black metal e del metal estremo vecchio stile. Tanto meglio se poi si apprezza questo stile tutto mescolato dei generi.

Track by Track
  1. As rats devour lions 70
  2. Ideologue Alchemy 80
  3. Janicari 80
  4. Dar Al-Harb 80
  5. Serpents in the house of Ra 85
  6. Hamatsa Death Ritual 80
  7. Plagiarized Infamy 80
  8. Oedipus context 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Snarl pubblicata il 21.10.2018. Articolo letto 925 volte.

 

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