Tezza F. «A Shelter From Existence» [2018]
Recensione
Avevo già recensito qualcosa in passato di Tezza F, al secolo Filippo Tezza da Verona, qui coadiuvato da alcuni session, e ricordo che la sua musica non era male, ma per forza di cose il suo power/prog restava pur sempre un prodotto di nicchia, seppur valido. Con questo suo secondo album sono lieto di notare che i punti deboli del passato sono tutti mirabilmente sanati, e “A shelter from existence” si manifesta come un prodotto più che valido, che mostra una evoluzione stilistica davvero bella.
Nonostante infatti la considerevole durata dell’album e alcuni rischi presi, come la suite conclusiva di 15 minuti, è incredibile notare come ASFE possiede un’ispirazione notevole sia compositiva che tecnica, che fa largo uso di tastiere barocche nei primi brani del disco contrapposti a riffs metal potenti, per una combo che si esalta nella vera opener “Nailed to my dreams” e che punta più a rendere intensi i mood delle canzoni che a suonare sopra le righe o troppo pompati. Da qui in poi, tuttavia, la componente barocca diminuisce e i Tezza F vanno più su un sound propriamente metallico, che bilancia le parti metal con una certa eleganza in “Gates to worlds unknown” e che sfocia nella davvero convincente “Gleams of glory”, un brano più col taglio da singolo eppure non annacquato, in cui parti veramente ispirate alla Stratovarius rendono questo tra i migliori episodi compositivi dell’album, insieme a “Across the sky”, “Rise and fall” e la conclusiva suite finale, dove i Tezza F ci propongono un brano parecchio prog dalla lunga durata, a cui i nostri fanno fronte in maniera eccellente, perfettamente a proprio agio e senza forzature.
Tutto bene quindi per un disco formalmente ben fatto e che consiste in un buon esercizio di stile, nonché una tra le evoluzioni più corrette di una band che io abbia mai visto nell’underground italiano. Se il Power/prog è il vostro genere musicale, “A shelter from existence” è un acquisto personalmente molto raccomandabile.
Track by Track
- The dawn of deliverance - Intro S.V.
- Nailed to my dreams 80
- A new dimension 75
- Gates to worlds unknown 80
- Gleams of glory 85
- Across the sky 80
- The Shelter 75
- Rise and fall 80
- Of life and death Opera 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 85
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
80Recensione di Snarl pubblicata il 06.11.2018. Articolo letto 1503 volte.
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