Slap Guru «Diagrams of Pagan Life» [2018]
Slap Guru
Titolo:
Diagrams of Pagan Life
Nazione:
Spagna
Formazione:
Valerio Goattin :: Vox, electric n acoustic guitars
Alberto Martin Valmorisco :: Electric n classic guitars, sitar, baglama, cosmic frequency collector
Javier Burgos Labeaga :: Bass
Jose Medina Portero :: Drums, percussion
Genere:
70's Psych Hard Rock
Durata:
52' 6"
Formato:
CD
2018
Etichetta:
Sixteentimes Music
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Rock anni 70 con tinte psichedeliche per i Madrileni Slap Guru, che arrivano al loro primo full length costituito da 52 minuti di musica per 9 brani più intro, outro e intermezzo, e il cui risultato è alla fine carino, ma non imprescindibile.
Il discorso infatti è che “Diagrams of pagan life” non è male nei primi brani in scaletta, con una opener title track che propone un rock n roll vintage non miracoloso, ma potente quanto basta e riuscito, e con una “My eerie universe” che fa fieramente il verso ai Led Zeppelin, ma da qui in poi tutto segue una direzione meno ottimale e le cose vanno un po’ meno per il verso giusto, con dei brani che a volte si perdono in lungaggini (“To forget is to forgive”) e sprecando tempo invece di andare dritti al punto, altre volte, come nell’ottava canzone, c’è un certo feeling di già sentito, e altre volte l’uso di più melodia rende la band molto meno anni 70 o psichedelica di ciò che vorrebbe essere, finendo addirittura per suonare moderna o fin troppo poco distorta. E il disco scorre così: in maniera innocua e senza cali di tono, ma anche senza veri e propri picchi compositivi o una certa botta di energia, finendo per suonare su uno standard decente, ma alla lunga anche troppo diluito in lungaggini (i troppi outro dei brani ne sono un esempio) e senza quella scarica di adrenalina che tanto ci piace.
In conclusione: “Diagrams of pagan life” promette molto, ma fa il minimo necessario ed è un po’ insipido secondo me. Probabilmente gli amanti di certo post rock o dell’alternative potranno trovarlo più gradevole, ma per me oltre una certa sufficienza non va, per i pregi e i difetti suddetti.
Track by Track
- Akasa - Intro S.V.
- Diagrams of pagan life 70
- My eerie universe 70
- Into the gloom 65
- To forget is to forgive 65
- Contemporary blankness 70
- Earth cycles - Intermezzo S.V.
- The same old way – Diagrams Of The Solar System 60
- A daily loser – Dropping Electrons In A Hydrogen Atom 55
- A worn out tool – Diagrams On A Blaze 60
- A stream on a plain 60
- Anahatanada - Outro S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
64Recensione di Snarl pubblicata il 17.12.2018. Articolo letto 893 volte.
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