Slap Guru «Diagrams of Pagan Life» [2018]

Slap Guru «Diagrams Of Pagan Life» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
17.12.2018

 

Visualizzazioni:
893

 

Band:
Slap Guru
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Titolo:
Diagrams of Pagan Life

 

Nazione:
Spagna

 

Formazione:
Valerio Goattin :: Vox, electric n acoustic guitars
Alberto Martin Valmorisco :: Electric n classic guitars, sitar, baglama, cosmic frequency collector
Javier Burgos Labeaga :: Bass
Jose Medina Portero :: Drums, percussion

 

Genere:
70's Psych Hard Rock

 

Durata:
52' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2018

 

Etichetta:
Sixteentimes Music

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Rock anni 70 con tinte psichedeliche per i Madrileni Slap Guru, che arrivano al loro primo full length costituito da 52 minuti di musica per 9 brani più intro, outro e intermezzo, e il cui risultato è alla fine carino, ma non imprescindibile.
Il discorso infatti è che “Diagrams of pagan life” non è male nei primi brani in scaletta, con una opener title track che propone un rock n roll vintage non miracoloso, ma potente quanto basta e riuscito, e con una “My eerie universe” che fa fieramente il verso ai Led Zeppelin, ma da qui in poi tutto segue una direzione meno ottimale e le cose vanno un po’ meno per il verso giusto, con dei brani che a volte si perdono in lungaggini (“To forget is to forgive”) e sprecando tempo invece di andare dritti al punto, altre volte, come nell’ottava canzone, c’è un certo feeling di già sentito, e altre volte l’uso di più melodia rende la band molto meno anni 70 o psichedelica di ciò che vorrebbe essere, finendo addirittura per suonare moderna o fin troppo poco distorta. E il disco scorre così: in maniera innocua e senza cali di tono, ma anche senza veri e propri picchi compositivi o una certa botta di energia, finendo per suonare su uno standard decente, ma alla lunga anche troppo diluito in lungaggini (i troppi outro dei brani ne sono un esempio) e senza quella scarica di adrenalina che tanto ci piace.
In conclusione: “Diagrams of pagan life” promette molto, ma fa il minimo necessario ed è un po’ insipido secondo me. Probabilmente gli amanti di certo post rock o dell’alternative potranno trovarlo più gradevole, ma per me oltre una certa sufficienza non va, per i pregi e i difetti suddetti.

Track by Track
  1. Akasa - Intro S.V.
  2. Diagrams of pagan life 70
  3. My eerie universe 70
  4. Into the gloom 65
  5. To forget is to forgive 65
  6. Contemporary blankness 70
  7. Earth cycles - Intermezzo S.V.
  8. The same old way – Diagrams Of The Solar System 60
  9. A daily loser – Dropping Electrons In A Hydrogen Atom 55
  10. A worn out tool – Diagrams On A Blaze 60
  11. A stream on a plain 60
  12. Anahatanada - Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Snarl pubblicata il 17.12.2018. Articolo letto 893 volte.

 

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