Proliferhate «Demigod Of Perfection» [2018]

Proliferhate «Demigod Of Perfection» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.01.2019

 

Visualizzazioni:
1177

 

Band:
Proliferhate
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Titolo:
Demigod Of Perfection

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Omar Durante :: Vocals/Guitar;
- Andrea Simioni :: Bass;
- Daniele Varlonga :: Drums;
- Lorenzo Moffa :: Rhythm Guitar;

 

Genere:
Progressive Death Metal

 

Durata:
1h 3' 44"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
23.11.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Broken Bones Promotion
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Recensione

I death prog metal proposto dai torinesi Proliferhate emerge come un qualcosa di particolare e moderno se si tiene conto dei fattori che tendono in qualche modo a rompere gli schemi rispetto ai consuetudinari dischi proposti da band praticanti questo genere. In sostanza in questo “Demigod Of Perfection”, la band tende all’inserimento di una serie di contesti che vanno dall’immancabile prog al fusion/jazz senza mai troppo esasperarsi con ritmiche da capogiro. L’ascolto propone infatti andature compatte ma molto spigolose sino a parti arpeggiate supportate da un growl che di tanto in tanto si alterna con un clean poco compiacente. L’ora abbondante proposta dal combo, a lungo andare, può apparire un po’ banale ma in alcuni casi anche appena interessante ma nulla di più. Quasi tutti i brani risultano melodici nei contenuti e riescono a creare spazi in cui le chitarre offrono anche decenti ritmiche ben coadiuvate con la batteria ma purtroppo senza mai decollare lasciando così un po’ di maro in bocca. A tutto ciò si aggiunga anche una produzione non proprio sopraffina che non riesce a dare quel tocco significativo all’uscita del sound. Tirando le somme il disco, dopo ripetuti ascolti, offre maggiore entusiasmo nelle parti acustiche miste tra jazz fusion e prog ma meno in quello che è l’aspetto del death metal lasciando in definitiva un risultato che, alle orecchie di chi ascolta, appare un po’ banale nonostante l’indiscusso impegno della band.

Track by Track
  1. Prologue to Damnation S.V.
  2. Conjuring the Black Hound 60
  3. Auerbach's Vineyard 55
  4. The Frailty of a Tender Soul 55
  5. Oberon 60
  6. Naked Monstrocity 60
  7. A Shadow from an Ancient Past 65
  8. Euphorion 55
  9. Demigod of Perfection 60
  10. Elegant in Decay 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 16.01.2019. Articolo letto 1177 volte.

 

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