Infernal Angels «Shining evil light» [2006]

Infernal Angels «Shining Evil Light» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2559

 

Band:
Infernal Angels
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Titolo:
Shining evil light

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Xes :: voce
Stygian :: chitarra & synth
Mohr :: basso
Innos :: chitarra
Geny :: chitarra
Leviathan :: batteria

 

Genere:

 

Durata:
46' 13"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Infernal Angels nascono nel 2002 dalle ceneri degli Hell Burn e ci propongono questo “Shining evil light”, un cd di black metal senza compromessi.
Si parte davvero bene con “Requien for a dream” e “In November days”, due brani che riescono sapientemente a mixare la potenza di una batteria, in alcuni casi, iper-veloce con momenti decisamente più lenti che riescono a creare un’atmosfera cupa al punto giusto.
Dopo un inizio decisamente melodico “Palace of silence” esplode in un’epopea di violenza sonora che ricorda molto da vicino i primi lavori dei Marduk senza però tralasciare una punta di personalità che non può far che bene.
Con la titletrack “Shining evil light” raggiungiamo sicuramente un livello più interessante, grazie soprattutto ad un costrutto notevolmente migliore ed un’esecuzione pressoché impeccabile sotto tutti i punti di vista. Il rischio di chi suona questo genere di metal è sempre stata la monotonia ed il problema di non produrre suoni troppo impastati. In questo caso il discorso è totalmente diverso grazie a dei suoni studiati che riescono a combinarsi in maniera molto piacevole senza però mai perdere in grinta ed energia.
“Vigilia secunda” riesce a creare un senso di disagio nella mente dell’ascoltatore grazie a riff di chitarra claustrofobici e dalle tonalità talmente basse da arrivare vicine al doom, i momenti maggiormente melodici e lenti danno un attimo di tregua all’ascoltatore preparandolo al massacro sonoro che arriverà di lì a poco.
I restanti tre brani presenti sul cd si possono definire senza infamia e senza lode, non tanto dal punto di vista dell’esecuzione che risulta essere in tutti i casi valida, quanto per quel che concerne l’originalità delle canzoni che sanno di già sentito lontano un chilometro. Sia chiaro, i pezzi in questione sono validi ma non riescono a trasmettere particolari emozioni a chi li sta ascoltando.
Questo “Shining evil light” è quindi un discreto lavoro, suonato sicuramente in maniera più che buona, ma che manca basilarmente di idee innovative; sono d’accordo che quando si decide di scrivere brani di un determinato genere bisogna prendere spunto dai suoi cliché, ma questo non vuol dire seguirli pedissequamente. L’unico risultato che si ottiene in questo caso è un cd come tanti che potrebbe annoiare la maggioranza delle persone.

Track by Track
  1. Requiem for a soul 70
  2. In November days 73
  3. Palace of silence 75
  4. Shining evil light 82
  5. Dominus silenti 79
  6. Vigilia secunda 70
  7. Obscure dimension (Take the evil beuty) 66
  8. Endime divine 69
  9. At the heart of winter 73
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 66
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

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