My Darkest Time «Dawn» [2018]

My Darkest Time «Dawn» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
02.03.2019

 

Visualizzazioni:
1075

 

Band:
My Darkest Time
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Titolo:
Dawn

 

Nazione:
Macedonia

 

Formazione:
- Marina :: female vocal, vocal arrangement, lyrics;
- Martin :: male vocal, vocal arrangement;
- Zoran Petrovski :: lead guitar;
- Zarko :: music, lyrics;

 

Genere:
Gothic / Doom / Death Metal

 

Durata:
44' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
30.11.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I macedoni My Darkest Time rilasciano questo intuitivo quanto tenace “Dawn” un disco dai contenuti dark doom death metal supportato da uno sdoppiamento vocale sia femminile che maschile intenso e ben concepito per la mole del lavoro. I brani scorrono in maniera tecnica e diretta tra riff impetuosi e annesso apparato ritmico mai troppo cattive ma particolarmente protese a richiamare molto nel sound le tematiche mediorientali di interminabile fascino creativo. Il disco offre anche passaggi più heavy all’interno dei quali il buon tocco ritmico fa indubbiamente la giusta differenza; le partiture paiono in alcuni casi molto intense e tecniche e lasciano un senso appagante che difficilmente sembra ravvisarsi in altre analoghe realtà; molto soave ma anche tenace è “Two Angels” brano in cui la band mette subito in chiaro le cose con le sue andature e melodie mediorientali che si ripropongono anche per il secondo brano “Dawn” dove l’alternanza clean maschile femminile crea un certo impatto miscelandosi al meglio anche con le mutevoli andature; anche i successivi “Dawn” e “Take Us Away” si mantengono indicativamente sulla stessa frequenza ritmica ma forse il secondo brano pare più heavy; molto oscuro il tratto e la struttura di “Embodiments Of Dream” caratterizzato da un sottofondo in doppia cassa di batteria nel quale si avvolge un buon lavoro di chitarra sempre su impronta mediorientale. Il disco in definitiva pur essendo caratterizzato da un discreto estro strumentale pare molto incentrato su passaggi moderati orientaleggianti e sull’alternanza del clean offrendo in definitiva un lavoro apprezzabile ma nulla di più.

Track by Track
  1. Two Angels 75
  2. Mad 70
  3. Don't Leave 70
  4. Dawn 70
  5. Take Us Away 70
  6. Open O Doors 70
  7. Embodiments Of Dream 70
  8. Lord Have A Mercy 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 02.03.2019. Articolo letto 1075 volte.

 

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