Haeredium «Ascension» [2019]
Recensione
Gusto e spessore caratterizzano questo disco dei francesi Haeredium, una band dedita al power folk metal oggi al debutto con dodici tracce pressate su “Ascension” disco in uscita per la Art Gates Records. La band, al di là dell’ottima produzione del lavoro, si diletta nell’eseguire in maniera assai diretta e non poco ammaliante, grazie a riff grintosi e annesse ritmiche disposte tra mid tempo e cavalcate furiose, tutto il proprio estro, esprimendo al meglio anche con numerosi passaggi melodici le proprie capacità. Immancabili i caratteristici elementi folk tra tastiera, chitarra acustica e corali ben orchestrate e divertenti ascolto dopo ascolto. Ciò che in ogni caso resta impresso di questo disco è il buon approccio con il power e l’ottimo timbro ritmico del disco diretto al punto da non sbagliare un colpo. Se quindi l’apertura del lavoro è affidata al divertentissimo “Breathe”, brano misto tra folk e power ma ritmicamente di notevole livello, i successivi “Images I recall” e “ Merchant Of Lies”, due brani diversi tra loro, il primo potente e divertente nei motivi, il secondo più fantasioso nei contenuti; “Fall” ci riporta al classico brano di matrice folk aperto da un motivo acustico, festaiolo nei contenuti e poi subito inebriato tra melodie a ritmiche divertenti; anche le successive “Euforio” un brano divertente, tipico, da proporre in un contesto live, mentre “From Silence” appare curata sotto il profilo della struttura, non troppo spinta ma pur sempre coinvolgente per il buon motivo che la caratterizza; “Wind Will Turn” un po’ maideniana nei contenuti ma inevitabilmente dal sapore folk; ma ancora la band sa farci divertire con “Alpha Ursae Minoris” senza sbagliare un colpo e rendendo il tutto ancora più speciale con l’uso del synth per il sottofondo; nuovo brano fantasioso nei contenuti e che rompe inevitabilmente i classici schemi è “Joyride” una sorta di ballad ma accelerata nei contenuti e resa buona dal clean che caratterizza ogni traccia del platter; le conclusive “Soif D’Affronts Et De Victories”, un brano cantato il lingua e ancora una volta nella classica struttura power folk e “Storyteller” danno l’impulso finale per apprezzare in contenuti di questo disco sotto ogni aspetto che spaia sia per personalità che per capacità.
Track by Track
- Wandering S.V.
- Breathe 80
- Images I recall 80
- Merchant Of Lies 80
- Fall 80
- Euforio 80
- From Silence 80
- Wind Will Turn 75
- Alpha Ursae Minoris 80
- Joyride 80
- Soif D’Affronts Et De Victories 80
- Storyteller 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 85
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
79Recensione di Wolverine pubblicata il 17.03.2019. Articolo letto 1114 volte.
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