Tragodia «Before The Fall» [2018]

Tragodia «Before The Fall» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
24.03.2019

 

Visualizzazioni:
1693

 

Band:
Tragodia
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Titolo:
Before The Fall

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Luca Meloni :: vocals
Riccardo Tonoli :: guitars
Marco Nicoli :: bass
Daniele Valseriati :: drums and percussion

 

Genere:
Progressive / Groove Metal

 

Durata:
42' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
23.11.2018

 

Etichetta:
Revalve Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Non conoscevo questi Bresciani Tragodia, ad essere sincero, eppure sono attivi da ormai più di 20 anni e questo è il loro quarto full length di ciò che loro definiscono Epic Progressive Groove Metal, e che io invece definisco semplicemente come metal moderno, ovvero un metal con qualcosa di progressive, ma che perlopiù gioca sulla melodia e sull’orecchiabilità, toccando sempre le sonorità “core” fino ad abbracciarle totalmente in “The forgery”, unico brano dove compare qualcosa con la voce pulita.
Questo è “Before the fall”: un album sinceramente non così rivoluzionario o mai sentito prima, ma che è il frutto di una band senz’altro esperta e consapevole delle proprie capacità, che sa come dosare le proprie influenze, con una “Untrodden road” che svolge bene il suo lavoro di opener, e con i brani successivi che alternano le proprie influenze, coma la già nominata “The forgery” più tipicamente “core”, o la più breve e diretta nonché preferita “Star driven”, o la meno tipicamente metal di tutte, ovvero “Adrift”, passando per la maggiore coralità di “Master of the loss” e la maggior componente progressiva in “The house by the grove”, il tutto per un album completo e maturo, che farà senz’altro la felicità degli amanti di questo genere musicale tendente al “core” e con un pochino di progressive al suo interno, e forse anche un po’ solo quelli. Sì perché per quanto il disco sia stato ben pensato e realizzato, per quanto riesca a brillare, non scaccia praticamente mai quel senso di non molto personale e di soft, che invece potrebbe allontanare gli amanti del metal più tradizionale, rinunciando ad ampliare il proprio pubblico.
Questo è l’unico difetto di un album come “Before the fall”, ma non è qualcosa di grave e il disco anche così riesce a strappare consensi. Più che altro per fans del genere, tuttavia.

Track by Track
  1. The untrodden road 70
  2. Master of the loss 70
  3. Veils of grey 70
  4. The fifth season 70
  5. Adrift 65
  6. Of dark suns and dying stars - Intermezzo S.V.
  7. Before the fall 65
  8. Star-driven 75
  9. The forgery 70
  10. The house by the grove 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 24.03.2019. Articolo letto 1693 volte.

 

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