600000 Mountains «Mister Sartorius» [2019]
Recensione
Anche se con una produzione non proprio ottimale, questo Ep di debutto dei catanesi 600000 Mountains, disposto su tre tracce strumentali di doom stoner rock e pressate su “Mister Sartorius”, riesce a proporsi in maniera assai diretta e particolarmente accattivante tenendo conto dell’ intensa qualità strutturale dei brani. In sostanza, il trio è in grado di generare un vero e proprio contesto mistico, fatto di psichedelica ma anche di doom miscelato ad uno stoner dai caratteri pietrificati, desertici, frutto di moderate andature dannatamente piene di brio e di ipnotismo. L’apertura è affidata al discreto “Take Care And Survive”, ricco di andature doom, laviche, moderate ma incisive nella proposta; segue l’ottimo “Omelette Man”, un vero e proprio concentrato, quasi crepuscolare, acustico nella sua prima parte ma poi sviluppato ed incentrato su un inaspettato profilo accelerato in cui gli strumenti offrono un ipnotico quanto ammaliante risultato; si procede infine con la conclusiva “Horse Supplex”, altro buon partito per le sue continue e particolare variazioni tutte da ascoltare in un incessante vortice da cui è praticamente impossibile districarsi. Un buon Ep a cui indubbiamente manca una parte vocale, forse indispensabile per una musica ben suonata come questa, oltre ad una migliore produzione che renderebbe il tutto a livelli decisamente elevati.
Track by Track
- Take Care And Survive 75
- Omelette Man 80
- Horse Supplex 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Wolverine pubblicata il 28.03.2019. Articolo letto 1685 volte.
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