Althea «The Art Of Trees» [2019]
Recensione
I milanesi Althea rilasciano questo secondo disco “The Art Of Trees” della propria carriera musicale offrendoci uno stile dagli stessi definito rock metal ma che in realtà rileva, come già avevamo avuto modo di ascoltare nel loro esordio, svariati richiami al progressive. Un’ora circa di sonorità manipolate e create in favore di un qualcosa di dinamico, sorprendente e immancabilmente attraente. La band si contestualizza offrendo il proprio messaggio e la propria energia attraverso un inedito quanto personale tocco che spazia da momenti più dinamici al altri in cui il buon clean fa tutto il resto per lasciare sorpresi e appagati da tutto quanto. Quindi sonorità dirette, accese ma anche moltissime fasi melodiche che riescono nota dopo nota ma anche parola dopo parola, ad esprimere al meglio tutti i sentimenti ed il messaggio che la band vuole trasmettere all’ascoltatore. Ciò ovviamente non distoglie mai la struttura dei brani che, pur differenziandosi l’uno dall’altro, non perdono mai quel senso di dinamicità e tecnica di cui la band si fregia in tutto il lavoro; momenti dolci che improvvisamente scatenano al meglio la più innata fantasia strumentale, spesso anche con distorti appena tenuti ma insaziabili ed efficaci. Con “For Now” inizia la capacità della band di trasmettere alla propria platea quell’insieme di emozioni che non tardano poi a riproporsi nel resto dei brani; segue quindi “Deformed To Frame”, un brano tecnico al punto giusto dove l’insieme degli strumenti in apertura si armonizzano l’uno con l’altro per poi dare vita ad una sorprendente e definitiva resa; non male neanche “One More Time”, dall’apertura oscura ma nuovamente brillante nei passaggi e nelle melodie generate dal synth in alternanza alle chitarre poi disposte nella seconda fase dell’ascolto in un momento molto soft quasi da ballad; molto soft e riflessiva “Today” dove i migliori elogi indubbiamente ricadono sulla performance clean; “Evelyn” non si discosta molto dalla precedente se non per una buona ritmica appena più propositiva forgiata tra batteria e chitarre in alcuni tratti in assetto acustico; “Not Me” scatena una vera e propria alternanza strumentale tra synth e chitarre nella sua prima parte per poi orientarsi in un qualcosa di particolarmente espressivo sotto l’aspetto del clean; compare addirittura il sax in “The Shade” per offrire al tutto, in definitiva, anche un pizzico di romanticismo; è poi la volta della lunga “Art Of Trees” che in definitiva non si discosta mai dal caratteristico stile della band; “Away For Me” un brano dinamico e particolarmente orecchiabile nelle melodie che ci conduce al conclusivo “Burnout”, un brano molto soft che non perde mai però quel pizzico di emozione che la band sa offrire. Il disco in definitiva si propone con un buona resa che non potrà non catturare i sentimenti e le passioni degli appassionati di questo genere.
Track by Track
- For Now 80
- Deformed To Frame 80
- One More Time 75
- Today 80
- Evelyn 80
- Not Me 80
- The Shade 80
- Art Of Trees 80
- Away For Me 80
- Burnout 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 85
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
80Recensione di Wolverine pubblicata il 01.04.2019. Articolo letto 1675 volte.
Articoli Correlati
News
- 07 Apr. 2019 METALWAVE ON-AIR: playlist del 07-04-2019»
- 15 Mar. 2019 ALTHEA e MADHOUSE: in tour europeo a Maggio»
- 06 Gen. 2019 ALTHEA: pubblicano nuovo video e singolo "Today"»
- 04 Dic. 2018 ALTHEA: nuovo lyric video ''Deformed To Frame''»
- 13 Giu. 2018 ALTHEA: in tour in Spagna con i VEGA»
- 14 Mar. 2018 ROCK IN PARK 2018: il decimo compleanno che tutti avremmo voluto»
- 05 Feb. 2018 ALTHEA: annunciano un mini-tour in Europa»
- 15 Dic. 2017 ALTHEA: set acustico per domani »
- 16 Nov. 2017 ALTHEA: nel roster della Rock On Agency»
- 04 Nov. 2017 ALTHEA: il nuovo lyric video promosso dalla Sliptrick Records»
- 07 Apr. 2017 ALTHEA: esce oggi il nuovo ''Memories Have No Name'' con la Sliptrick Records»
- 18 Feb. 2017 ALTHEA: prevista entro l'anno l'uscita del nuovo ''Memories Have No Name''»
Recensioni
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.