Profusione «Metabolizzare» [2018]
Recensione
Non male, seppur un bel po’ diverso da ciò che normalmente si recensisce, questo quarto album dei Profusione, da Montecatini, una band che in 23 minuti circa ci propone un connubio musicale dove prevale un certo grunge tipo Pearl Jam, e a cui poi si associano tentazioni punk nella bella “Immobili” e influenze evidenti stoner nella quarta e nella quinta canzone, dove il basso emerge prepotente e tesse le sue tele nella prima delle due, e dove l’altra, “Fottuti e felici” sembra essere quella maggiormente rappresentativa di questa release, cioè una specie di Grunge Stoner Rock trasandato ma potente, il frutto di una band ormai esperta e che sa svolgere bene il proprio lavoro, con una durata del disco non certo eccessiva (era lecito aspettarcisi un paio di brani in più) ma dalle influenze amalgamate molto bene, dove anche lo stravolgimento della cover di Mina, “L’importante è finire”, riesce a non suonare fuori contesto.
Non c’è molto altro da dire su un disco non proprio corto, ma comunque molto diretto e facile da assimilare nelle sue sfumature. Se i generi suddetti sono il vostro pane quotidiano, “Metabolizzare” dei Profusione costituisce sia un buon biglietto da visita per farvi ascoltare il resto discografico della band, sia una nuova interessante realtà da scoprire.
Track by Track
- Metabolizzare 70
- Immobili 75
- L'importante è finire (Cover Mina) S.V.
- Come scivolare 70
- Fottuti e felici 75
- Welcome to reality 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
71Recensione di Snarl pubblicata il 03.04.2019. Articolo letto 1231 volte.
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