Liles/Maniac «Darkening Ligne Claire» [2019]
Liles/Maniac
Titolo:
Darkening Ligne Claire
Nazione:
Norvegia / Inghilter
Formazione:
Maniac :: vox
Andrew Liles :: soundscapes
Christophe Szpajdel :: graphics
Genere:
Black Metal
Durata:
49' 0"
Formato:
Vinile 10"
Recensione
Questa è molto probabilmente una delle release più strambe mai capitate qui su Metalwave. Per descrivervela sappiate che “Darkening Ligne Claire” è una mostra di Szpajdel (quello che ha fatto tantissimi loghi per bands black metal, tra l’altro), e da tante sue immagini la Archaeological Records ha scelto sette dittici (cioè sette coppie di foto) dell’artista, e ha coinvolto Maniac (quello di Mayhem e Skitliv) e Andrew Liles dei Current93 per, suppongo, crearci su 7 soundscapes che durano 7 minuti l’uno, riordinati in un ordine trovato in maniera accidentale.
Quindi, “Darkening Ligne Claire” è più che un album, una trasposizione di certe opere di Szpajdel in una musica definibile come Ambient Noise, dove le parole di Maniac (perlopiù il titolo del brano) vengono scomposte fino a rifare un brano tutto proprio, dove la base a volte è più trance come in “Emperor”, altre volte ha un mood più maligno come “Flagellum dei”, e altre volte è pregna di sfrequenzamenti elettronici come in “Soulburn”, il tutto per un risultato che non ha niente a che fare col metal o col rock o con la forma canzone in generale, dove i brani sono descritti come sopra, e dove non c’è batteria, non c’è chitarra (tranne forse una linea campionata) o basso. Per questo motivo, la release costituisce un approfondimento dell’arte di Szpajdel e non un’operazione musicale in sé, dove ognuno può darci ascolto e cercare di trarne qualcosa, sempre che ci riesca visto che i brani sono in download gratuito, ma l’intera release costa 3000€ su ordinazione e solo così si ha tutto il lavoro proposto per questa release.
Trattandosi di un ampliamento a tema musicale di raffigurazioni artistiche e non di musica da valutare in sé, non posso che dare a questi 7 vinili da 10” trasparenti stampati solo da un lato un salomonico “Senza voto”, visto che i soundscapes saranno apprezzabili o meno, ma l’intera release c’entra con la musica solo fino a un certo punto, e di certo non c’entra niente con quella metal o rock.
Track by Track
- Emperor S.V.
- Enthroned S.V.
- Flagellum dei S.V.
- Slaughter Messiah S.V.
- Soulburn S.V.
- Wolves in the throne room S.V.
- Noctuary S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 60
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 60
- Tecnica: 60
Giudizio Finale
60Recensione di Snarl pubblicata il 20.04.2019. Articolo letto 885 volte.
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