Manifestic «Anonymous Souls» [2019]

Manifestic ŤAnonymous Soulsť | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
01.06.2019

 

Visualizzazioni:
721

 

Band:
Manifestic
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Titolo:
Anonymous Souls

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Rob Richter :: Lead, Rhythm Guitar, Vocals
Jerome Reil :: Drums, Vocals
Samy Lee :: Rhythm Guitar
Tristan Müller :: Bass Guitar

 

Genere:
Progressive Speed / Thrash Metal

 

Durata:
44' 30"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
29.03.2019

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
Goodfellas
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Code7 Distribution
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Plastic Head
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Temerario, ma riuscito. Questo è il primo album dei tedeschi Manifestic, che ci propongono ciò che loro chiamano progressive speed/thrash, definizione con cui siamo concordi, e che consiste in uno speed/thrash che va oltre il suonare tecnici, e che invece si avvale di una notevole variazione compositiva e di un songwriting agile che fa sfuggire i brani di questo “Anonymous souls” alla forma canzone.
Il tutto per un album vivace, sanguigno e potente, non del tutto riuscito, ma che ti stupisce per l’entusiasmo di questi ragazzi e per la genuinità del sound, che va ad avvicinarsi nientemeno che al filone tecnico già battuto da Coroner e specialmente Vektor, con un risultato che ti stupisce sin dalla title track, e dove i nostri si rivelano capaci sia negli episodi un po’ più orientati puramente verso lo speed/thrash, come “Deaf, dumb and blind” o “Pillars of democracy”, sia negli episodi più intricati e complessi, come nei tempi dispari di “Wide open”, fino ad arrivare agli episodi dove queste due componenti sono miscelate alla perfezione, come “Time will collapse” o la conclusiva “Poisoned waters”, anche se è la personalità e il tiro dei riff di “Code of silence” a erigere questo brano come il migliore del lotto.
Tutto bello e tutto notevole, dunque. Non sappiamo se i Manifestic riusciranno a prendere il testimone delle migliori bands Technical Speed/thrash bands, ma di certo “Anonymous souls” costituisce un ottimo disco da acquistare se cercate la tecnica ma anche la passione sudaticcia del buon vecchio metal old school, e specialmente se cercate un gruppo speed/thrash che sappia fare più che la nuova “Violence and force”.

Track by Track
  1. Anonymous souls 75
  2. Deaf dumb and blind 75
  3. Wide open 70
  4. Time will collapse 75
  5. Incognito - Intermezzo S.V.
  6. Spiritual abyss 75
  7. Silicon war 80
  8. Code of silence 80
  9. 263 - Intermezzo S.V.
  10. Pillars of democracy 80
  11. Poisoned waters 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Snarl pubblicata il 01.06.2019. Articolo letto 721 volte.

 

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